Capitolo 57 - Atterraggio di fortuna
Ethan
Jean è rannicchiata in un angolo del cesto mentre precipitiamo verso terra, con gli occhi chiusi mentre si aggrappa con tutte le sue forze alla vita. A un certo punto ho dovuto staccare completamente il gas propano, la tempesta è arrivata troppo in fretta e una caduta graduale era troppo rischiosa. Ora veniamo sbattuti qua e là come una pallina da ping-pong intrappolata in un macabro gioco degli dei del tuono e del fulmine, e la situazione non fa che peggiorare.
Quando il pallone di nylon si è rotto, la vera paura mi ha trafitto per la prima volta. Fino a quel momento ero preoccupato ma ottimista: finché il pallone fosse rimasto intatto e fossimo rimasti nella cesta, prima o poi saremmo dovuti atterrare. Tuttavia, uno di quei fattori si è appena sgretolato, e anche l'altro stava per andare a farsi benedire. Eppure, dovevo correre il rischio, per il bene di Jean, se non per il mio.