Capitolo 88 Hanno ucciso l'amore della mia vita
" Bene." Disse Guthred e andò a sedersi accanto a lei, "Lin, devi capire che personalmente, ho dei sentimenti per te. A volte penso di non essere degno di te perché avrei dovuto salvarti da cinque anni, ma devi capire che come principe, ho un potere limitato. Non devo mai mettermi dalla parte cattiva di mio padre."
Brigitta lo guardò e sorrise, "Sarei potuta morire se non fosse stato per te, ti devo la vita. Non preoccuparti, accetterò la tua proposta di matrimonio dopo aver portato la testa di Ragnar Marshall. Perché non dovrei voler sposare l'uomo che mi ha salvato la vita? Sarei potuta morire in questo momento se non fosse stato per te."
Guthred annuì: "Assicuratevi di riposare molto bene, perché tra tre giorni la missione avrà inizio".
" Bene", poi la condusse nella sua stanza.
Tre giorni dopo, Brigitta entrò nella casa che il regno di Maridonna le aveva affittato a Jora City. Mentre la casa accanto era stata anch'essa affittata di recente e il nuovo occupante era Guthred. Aveva chiesto il permesso all'imperatore di spiare Brigitta e si era assicurato che facesse bene il suo lavoro e, cosa più importante, che non facesse alcun tentativo di tradirli.