Capitolo 6 Ti nutrirò dalla mia bocca
Brigitta riprese a lavorare alla Wesson's corporation il giorno seguente. Lavorava come traduttrice, il suo compito era tradurre le opere della società in arabo e cinese, poiché la Wesson's Cooperation aveva molti paesi asiatici e arabi come partner.
Aveva ricevuto un messaggio in precedenza per portare il suo primo lavoro tradotto al vicedirettore del suo dipartimento, il signor Eugeny. Quindi, non appena ebbe finito, si alzò e cominciò ad allontanarsi dal suo ufficio. Non era mai stata nell'ufficio del signor Eugeny prima, ma la descrizione del percorso per arrivarci le era stata ben descritta. Ben presto arrivò davanti a un ufficio e bussò, "entra subito, ci sono novità?"
Aggiornamento? Brigitta girò comunque la maniglia della porta e, entrando, i documenti tradotti che aveva in mano caddero e la paura le strinse il cuore. L'uomo seduto sulla grande sedia somigliava esattamente al marito vegetativo a casa. La somiglianza era così forte che la fece spaventare. Era come se stesse vedendo una versione gemella del suo nuovo marito.
È il vicedirettore? Brigitta pensò e prima che potesse dire una parola, la porta si aprì ed entrò un altro uomo. Quest'uomo era Ottar.
Guardò Brigitta in modo strano e disse: "Signorina. Cosa ci fa qui?"