Capitolo 43 Se ti rendi utile
Miguel Marcola sembrava uno la cui vita è quasi prosciugata. Ci sono cicatrici intense su tutto il corpo, dal viso al collo, alla pancia, alla coscia, alle gambe e ai piedi. Era ovvio che era stato picchiato senza pietà. Questo era il suo padrino.
L'occhio sinistro di Miguel Marcola era già accecato a causa delle intense percosse a cui era stato sottoposto nell'ultimo anno. Ragnar Marshall aveva ordinato che non venisse ucciso ma torturato severamente, proprio come lo aveva torturato per anni quando era piccolo.
" È il mio padrino, posso parlargli, per favore?" chiese a Ragnar, sentendosi molto dispiaciuta per suo padre.
Regnar glielo permise. Andò dritta dove era legato e si inginocchiò davanti a lui, "padre, sono io..." disse, mentre il suo occhio destro gonfio era chiuso.
Lui lottò con tutte le sue forze per aprirla leggermente e quando vide la sua amata figlia, quasi pianse: "Mi dispiace, Brigitta".