Capitolo 38 Vuoi qualcosa?
Sentì che lui le metteva l'oggetto sotto la figa, subito, l'oggetto cominciò a vibrare sulla sua figa, lei strinse forte il suo primo mentre un senso di piacere molto forte la penetrava. Emise un dolce gemito, chiuse gli occhi molto forte e li aprì in un battito di ciglia. "Oh mio dio! Oh mio Dio!" Gemette anche se l'oggetto vibrava ancora più forte, gemette spudoratamente e continuamente finché il piacere che si era accumulato dentro di lei esplose. Venne senza pietà e iniziò a respirare pesantemente dentro e fuori come se avesse appena corso una gara di cento metri.
Lui prese l'oggetto e lo rimise dove si trovava in origine, si avvicinò a lei e borbottò: "Bene". Poi si avvicinò a lei e la liberò. Dopodiché, indicò un lato della stanza BDSM: "Lì c'è un bagno, puoi pulirti.
“ Va bene… ma può farmi un favore, signore?”
Lui annuì e lei disse: "Avrò bisogno di biancheria intima nuova, non sono il tipo che indossa la stessa biancheria intima dopo averla tolta".
Lui le chiese la taglia e dopo che lei gliela ebbe detta, se ne andò e tornò dieci minuti dopo per consegnarle della biancheria intima nuova di zecca della sua taglia, dopodiché tornò nel suo ufficio per sedersi.