Capitolo 1 Marito che fa sesso a tre
"Brigitta, visto che il tuo amato marito è appena partito, perché non vieni al club a divertirti con noi?" La persona che parlava dall'altro capo del telefono era la sua migliore amica, Cassie.
"Perché no? È passato molto tempo..." rispose Brigitta. Da quando si era sposata, non aveva avuto tempo per i locali ed era sempre stata impegnata con il marito. Ma poiché il marito era partito due giorni prima per un incontro di lavoro e sarebbe tornato tra tre giorni, decise di usare questo periodo per divertirsi. Dopotutto, stare a casa da sola era noioso.
"Bene. Vieni nella stanza 090, ho una sorpresa per te", disse Cassie allegramente.
"Non vedo l'ora, mi troverete lì tra un attimo", disse Brigitta allegramente e riattaccò.
Pochi minuti dopo, scese dalla macchina e andò dritta dentro il club. Poi iniziò a camminare verso la stanza in cui Cassie le aveva detto di andare, era ansiosa di vedere che "sorta di sorpresa" la sua migliore amica aveva in serbo per lei.
Arrivata davanti alla stanza 090, sollevò le nocche nel tentativo di piantarla sulla porta ma si fermò per i suoni e i gemiti provenienti dalla stanza.
"Oh sì... Alex... Mi stai facendo impazzire... Più profondo, tesoro..." La voce era forte e chiara. La voce era familiare e sembrava quella della sua sorellastra.
Era confusa. Non è questa la stanza in cui Cassie le aveva detto di venire? Perché sentiva una voce come quella della sorellastra, e il nome che sentiva chiamare dalla sorellastra era simile al nome del marito. Suo marito non è in campagna, quindi era sicura che non ci fosse suo marito lì dentro.
Poi decise di chiamare Cassie un po' più tardi per confermare il numero della stanza in cui voleva che andasse, ma prima che potesse comporre il numero, sentì una voce che sembrava esattamente quella di suo marito, "Cassie, scendi e succhia. Ambrose, portalo qui, lascia che ti lecchi."
Brigitta corrugò la fronte per lo shock. Cassie? Ambrose? Cassie era la sua migliore amica mentre Ambrose era la sua sorellastra. Cosa sta succedendo? Il cuore di Brigitta cominciò a battere forte. Potrebbe essere quello che stava pensando?
Suo marito non le aveva mai mentito e lei si fidava di lui per la sua vita. O è uno scherzo? Brigitta pensò e quando non poté più aiutare il suo cuore turbato, girò la maniglia della porta e spinse la porta per aprirla.
Con sua sorpresa, vide due donne nude su suo marito, una gli stava succhiando il cazzo in modo aggressivo mentre lui stava mangiando la figa della seconda donna con passione. Vedendo che queste due donne nude su suo marito erano davvero la sua migliore amica e la sua sorellastra, il suo cuore si spezzò in pezzi e la sua mascella cadde in uno shock doloroso.
Suo marito le aveva mentito dicendole che stava viaggiando. Quindi in realtà non aveva viaggiato, era lì a fornicare con le due donne a lui più vicine.
Alex che si stava godendo appassionatamente il momento all'improvviso vide una strana donna in piedi nella stanza, e vedendo che questa donna era sua moglie, allontanò subito le signore e si coprì con un asciugamano, "Brigitta, lasciami spiegare."
Le lacrime scorrevano a fiumi dal volto di Brigitta e lei immediatamente voltò il viso dall'altra parte. Sentì una fitta acuta al cuore, era come se fosse stata pugnalata con il coltello più affilato. Lo guardò e parlò con la poca forza rimasta in lei, "Pensavo che mi amassi..." singhiozzò aggressivamente.
"Brigitta, lo faccio...lo faccio davvero...per favore...lasciami spiegare..." balbettò Alex.
Brigitta guardò la sorellastra e la sua migliore amica che avevano un sorriso sardonico sulle labbra. Era come se avessero fatto intenzionalmente in modo che ciò accadesse.
Brigitta non si sarebbe mai aspettata che suo marito potesse mentirle senza dirle di tradirla. Lo amava con tutto se stessa.
"Questa è la fine del nostro matrimonio... Alex..." La bocca di Brigitta tremava mentre diceva questo, le lacrime continuavano a scorrerle sul viso, uscì velocemente. Alex cercò di raggiungerla ma prima che potesse arrivare alla porta, Brigitta aveva già sbattuto la porta della stanza e l'aveva chiusa a chiave dall'esterno.
'Oh mio dio! Questo fa male... fa male! Fa così male..." disse mentre camminava senza meta nel corridoio del club. Nonostante tutto quello che aveva fatto per Alex, non si sarebbe mai aspettata che lui sarebbe stato così audace da tradirla.
Si fermò all'improvviso accanto a una stanza leggermente aperta, da dove si trovava, vide un uomo alto che si stava spogliando. Vedendo quanto fosse sexy e attraente, Brigitta capì subito che sarebbe stato uno dei gigolò che lavoravano nel club. Non aveva più alcun senso della moralità da quando suo marito l'aveva tradita.
Entrò e all'improvviso sbatté il suo corpo debole sull'uomo, continuando a piangere in silenzio. Non le dispiacerebbe farsi scopare duramente da un gigolò sexy in quel momento.
L'uomo spense la luce nella stanza e la gettò subito sul letto. Ebbe un rapporto sessuale con lei dopo di che la buttò fuori dalla sua stanza. Poi il suo telefono squillò e lui rispose, "signore, mi scuso per il ritardo, la donna che abbiamo mandato nella sua stanza è andata per sbaglio in un'altra stanza, ho immediatamente organizzato che un'altra donna venisse nella sua stanza." Disse il suo assistente.
"Ma c'era una donna in questa stanza pochi secondi fa... Trovatela e portatela da me!" Gli venne in mente che aveva dormito con una donna totalmente innocente, non c'era da stupirsi che quella donna stesse piangendo.
Mentre Brigitta era già dentro un treno che la stava portando in una nuova città. Non voleva più rivedere Alex e quanto a quel gigolò sexy che l'aveva buttata fuori dopo averla scopata come una sgualdrina, sperava di non incontrarlo mai più. Non era nemmeno riuscita a vederlo in faccia, così non lo avrebbe riconosciuto nemmeno se si fossero incontrati in futuro.
All'improvviso, si accorse che la collana di giada che sua madre le aveva regalato prima di morire era scomparsa. Corrugò la fronte per lo shock! Le era caduta dal collo mentre il gigolò la stava martellando forte?