Capitolo 77 Papà, devi fermarti
LUCIO DEVINE
Pazzo. Pazzesco. Perdutamente pazzo.
Queste tre parole mi descrivono al meglio. Se non lavoravo o non ero alle prese con lo stress di rimettere in piedi il mio cartello dopo un anno di inattività, ero impegnato a pensare a Lisa.
Mi mancava già così tanto e questi tre giorni lontani da lei mi hanno fatto capire che non posso starle lontano. Ero troppo affascinato da lei.
La volevo. No, non è solo un desiderio. È un fottuto bisogno. Ed è per questo che non posso andare in giro a tenere questo segreto ancora per molto.