Capitolo 69 Ossessione crescente
LUCIO
Sono rimasto sorpreso dalla domanda che Lisa mi aveva appena rivolto. Non mi aspettavo che me la facesse così presto, ma immagino che le mie azioni di oggi l'abbiano spinta a farmela così presto.
Quelle azioni erano azioni che non potevo controllare. Il suo ripetermi che non era mia e non lo sarebbe mai stata non era qualcosa di così piacevole per le mie orecchie. No, non era nemmeno un po' piacevole. Quelle parole mi facevano venir voglia di strapparle il vestito, di riprenderla e dirle che apparteneva solo a me e che persino i suoi pensieri non potevano essere rivolti ad altri uomini.
Interrompendo il contatto visivo tra noi, studiai attentamente l'espressione del viso di Lisa, cercando di immaginare quale sarebbe stata la sua reazione se le avessi semplicemente detto la verità e le avessi detto che la volevo mia per sempre.
E oh cazzo, l'avrei avuta mia per sempre! Ero già oltre la redenzione. Lo sapevo e non lo negavo. Non potevo più evitare di volerla e averne bisogno e quindi sarebbe stata mia e solo mia alla fine della giornata.