Capitolo 96
IL PUNTO DI VISTA DI VALERIE
"Avresti dovuto saperlo, vieni con me, micina", ordinò con voce bassa e pericolosa.
Lo seguii in silenzio, non volendo creare una scenata, sapevo di averlo fatto incazzare a quel punto. Ma sinceramente non mi dispiaceva, ero ancora arrabbiata con lui e volevo affrontarlo anch'io.
Mentre ci allontanavamo dal carnevale, la stretta di Stephano sulla mia mano si fece più forte. Potevo sentire la rabbia che emanava da lui. Sapevo di averlo spinto troppo oltre, ma non potevo farci niente. Ero ancora ferita dal fatto che stesse fondamentalmente flirtando con la sua ex fidanzata al carnevale. Camminammo in silenzio per qualche minuto prima che Stephano finalmente parlasse dopo essere entrati nella nostra suite.
"A cosa stavi pensando, Valerie? A ballare con quel tizio in quel modo davanti a me?" chiese, con voce intrisa di rabbia.