Capitolo 81
IL PUNTO DI VISTA DI VALERIE
"Mph" sospiro deliziato. Che ventata di capelli freschi.
"La macchina è da questa parte" ho sentito dire la voce di Stephano, interrompendomi mentre ammiravo lo splendido scenario. Ero finalmente tornato a casa ed ero decisamente emozionato!
"Okay" risposi e mi avvicinai a lui. Mi avvolse la mano destra intorno alla vita, facendomi venire i brividi lungo la schiena, sfumature rosse di fard mi ricoprono il viso mentre i ricordi di ciò che stavamo facendo qualche istante prima mi balenano nella mente. Stephano mi sorrise maliziosamente, sapendo benissimo a cosa stavo pensando, fortunatamente non commentò il mio agitato io. Quando raggiungemmo l'auto di Stephano, parcheggiata a pochi passi da dove era atterrato il jet, i suoi uomini presenti lì si inchinarono calorosamente e la portiera dell'auto fu aperta da uno di loro. Sorrisi in segno di apprezzamento e sussurrai un grazie prima di scivolare dentro l'auto il più elegantemente possibile nel mio stato di stanchezza. Ero estremamente sofferente di jet lag e con le ore di maratona di sesso in cui eravamo coinvolti Stephano e io, sapevo che avrei avuto bisogno di ore di sonno per recuperare le forze.
Quando abbiamo lasciato l'Italia era già tardo pomeriggio e, dopo essere tornati nella mia città natale, era piuttosto presto la mattina. "Sei stanco, vero?" chiese Stephano dopo che ci eravamo entrambi sistemati sul sedile posteriore della sua auto, con l'autista che ci stava già riportando alla villa.