Capitolo 62 Tenendosi stretti tutta la notte
Alessandro si tirò indietro fino all'orlo e spinse di nuovo con forza, il suo enorme cazzo le allargò la piccola figa in modo impossibile, facendo socchiudere le labbra a Mia e farle sussultare con gli occhi spalancati.
"Oh Dio, sei così grande", ansimò Mia mentre lui penetrava con violenza il suo stretto buco.
"Allora credo che dovremmo esercitarci di più ogni giorno per farti abituare alle mie dimensioni", disse Alessandro, guardandola dritto negli occhi mentre si immergeva senza pietà nella sua piccola vagina.