Capitolo 134 Un altro rivale
Tuttavia, dopo la morte di Enzo, Alessandro si preoccupò di questioni familiari e di spiegare la situazione al Consiglio della mafia italiana, un consiglio di boss mafiosi in pensione che governano e coordinano varie organizzazioni mafiose in Italia. Nella sua concentrazione, non si rese conto che una settimana era passata in un batter d'occhio. Presentò tutte le prove riguardanti il tradimento di Enzo e i tentativi di attentare alla sua vita e a quella di sua moglie, orchestrati dal fratellastro.
Convinse il Consiglio della mafia italiana a mantenere la questione riservata. Sebbene avesse promesso a Maria che le informazioni sarebbero rimaste nascoste e che non le avrebbe rese pubbliche, non promise di tenerle nascoste al Consiglio della mafia italiana. Ogni anno, il consiglio elegge un nuovo leader, e Alessandro era stato il leader in carica, senza che nessuno lo avesse mai sconfitto.
Non voleva andare al funerale di Enzo, ma doveva esserci per il bene di Maria. Lei insistette perché ci andasse, altrimenti la gente avrebbe potuto sospettare qualcosa sulla morte di Enzo. Alessandro rimase solo un minuto, inventando una scusa veloce per il lavoro con Maria prima di andarsene.