Capitolo 25: È dura da crescere, ma l'ho cresciuta io
"Buzz buzz buzz..."
Il telefono ricominciò a vibrare, questa volta era quello di Leo.
Si sedette e si appoggiò alla testiera del letto, continuando a carezzare i capelli di Rany con le dita, un po' irritato nella sua pigrizia. "Che succede?"