Capitolo 115
Il re non dovrebbe definirsi un reale per il modo in cui tratta i suoi sudditi. Ancora più importante, per il modo in cui tratta la sua compagna, dovrebbe tenerla nella massima considerazione e assicurarsi che sia al sicuro e protetta, non essere la causa della sua paura o la ragione del suo dolore.
Ne parlavo con Jana ieri sera, in realtà, la mia stessa compagna, mi ha guardato negli occhi e mi ha chiesto se le avrei mai fatto qualcosa... come potesse anche solo pensare una cosa del genere era al di là della mia comprensione, ma ho capito il suo interrogativo. Anche lei era spaventata, i licantropi non erano dipinti sotto la luce migliore quando si trattava del re e questo preoccupava tutti, non solo gli umani.
"Faresti meglio a stare attento a come parli, figliolo, tieni i tuoi pensieri per te, quello che il re o io facciamo a quella ragazza non ti riguarda!" Mi abbaiò contro e si avvicinò al mio corpo teso. "Siamo superiori, non importa quale titolo possa avere, sarà sempre umana." Si voltò verso Dylan che aggrottò la fronte e aprì la bocca per dire qualcosa solo che io le mi misi di fronte ancora una volta, non sarei rimasto a guardare soffrire ancora. "Ste, porta sua grazia nella sua stanza finché non torna re Josh."