Capitolo 2 Nuovo amico
"Ohno! Sono così in ritardo." disse Kiara mentre correva per andare a scuola.
Dopo aver corso come una pazza arrivò al cancello della scuola due minuti prima che suonasse la campanella. Sulla porta c'era il guardiano che la guardava con una faccia seria e seccata. Il guardiano era tutto cozze e grosso come un gladiatore. Kiara cercò di entrare senza farsi notare nel momento in cui lo vide urlare a qualche altro studente. Era pronta a scoppiare a piangere dalla paura.
"Mi dispiace davvero per lei, povera ragazza" ha detto Kiara guardando la scena.
Kiara sapeva che non era un suo problema, ma non sopportava davvero di vedere gli altri vittime di bullismo.
"Ah accidenti Kiara! Questo tuo carattere generoso e gentile ti metterà nei guai un giorno. Lo so anche io, ma non posso farci niente." pensò Kiara tra sé.
"Ehi, signore! Non vedi che questa ragazza è terrorizzata? Non l'ha già capito! Si è scusata e ha promesso di non tornare mai più in ritardo, cos'altro vuoi?" disse Kiara con un'espressione seria. Il tutore si voltò verso di lei.
"Ehi, signorina! Sei fortunata che ti abbia lasciato andare perché non ho tempo per occuparmi di cose di poco conto. Ora vai a lezione prima che io mi assicuri che tu vada nell'ufficio del direttore e riceva una bella sospensione per una settimana prima dell'inizio del semestre", disse il tutore con uno sguardo serio.
"Se ti riferisci alla mia altezza, allora non preoccuparti di farmi sentire inferiore. Sai che anche Napoleone Bonaparte era basso, ma questo non gli ha impedito di vincere molte battaglie e di diventare re di Francia. In poche parole, signore con l'aspetto da gladiatore, puoi andare nell'ufficio del direttore e vedremo chi verrà sospeso, me o te. Ora che non ho più niente da dire, prenderò con me questo povero studente e me ne andrò." disse Kiara.
Lui bruciava di rabbia. Kiara ridacchiò un po' e afferrò la mano della ragazza.
"Stai bene? Non devi più avere paura." disse Kiara con un sorriso.
"Grazie!" disse la ragazza.
"Di niente! Ma devi essere forte per te stessa. Io mi chiamo Kiara e tu?" disse Kiara in tono amichevole.
"Mi chiamo Emily. È un piacere incontrarti. Spero che possiamo essere amiche." disse la ragazza con tono dolce.
"Certo. Se qualcuno ti bullizza in futuro dimmelo e lo picchierò duramente." disse Kiara mentre faceva un pugno per determinare le sue parole ed Emily rise.
"Ora che ci siamo liberati da quel gladiatore possiamo cercare la nostra classe", disse Kiara.
Kiara ed Emily si diressero verso la lavagna con il nome e la classe ma era piena di studenti
"Emily, puoi provare a vedere i nostri nomi visto che sei più alta di me?" disse Kiara con un sorriso.
"Certo, Kiara." disse Emily con un caldo sorriso.
Emily ci ha provato ma senza risultati. C'erano un sacco di studenti sulla lavagna e molti altri studenti nel giardino. Sembrava che la scuola stesse per esplodere dal numero di persone presenti.
"Non pensi che sia strano Emily?! Ci sono sicuramente più studenti rispetto al numero di iscritti. Voglio dire, se tutti questi fossero studenti, la scuola dovrebbe essere grande il doppio. Qualcosa deve succedere qui." disse Kiara un po' confusa.
Emily fece una faccia scioccata mentre fissava Kiara che stava cercando di capire il motivo per cui era così affollata.
"Non riesco a credere che ci sia una ragazza che non è informata del tuo arrivo Sky e non sembra importarle molto. È esilarante! Aspetta di sentire questo." mormorò Emily.
"Hai detto qualcosa, Emily?" chiese Kiara che la prima volta non era riuscita a sentirla bene.
"No, non l'ho fatto. Quindi hai scoperto il motivo?" disse Emily mentre cercava di trattenersi dal ridere.
"Beh, per quanto ne so, qui non si svolge nessun concorso, nessun esame di borsa di studio, nessun seminario. Per essere sinceri, anche se ci fosse una di queste alternative oggi, non penso che attirerebbe così tanta gente. La maggior parte della popolazione è pigra", ha detto Kiara.
Emily non riuscì più a trattenersi e cominciò a ridere con tutte le sue forze.
"Perché ridi?" chiese Kiara confusa.
"Perché le ragazze come te sono davvero rare!" disse Emily ridendo. "Cosa intendi? Non capisco." disse Kiara ancora confusa. "Non hai letto le notizie?" disse Emily.
"No, non le ho lette . Prima di uscire di casa il mio fratellino voleva raccontarmi una cosa che aveva visto in rete, ma sono uscita di corsa e non gli ho dato ascolto." disse Kiara e si ricordò del suo fratellino.
"Allora lascia che te lo dica. Oggi sua altezza reale il principe ereditario Sky frequenterà questa università. Ecco perché ci sono molte persone. Vogliono iscriversi a questa scuola ma a quanto pare è piena e non c'è più posto." ha detto Emily.
Kiara rimase in silenzio per un paio di minuti, poi la guardò.
"COSA?! Lasciatemi capire bene. Un principe ereditario con possibilità di entrare all'accademia reale ha deciso di seguire i suoi studi in una semplice scuola privata come questa! Siamo in una specie di romanzo qui o quel principe è solo stupido?!" ha detto Kiara con un tono un po' scioccato.
Non riusciva a credere che un vero principe nella vita reale frequentasse la sua stessa scuola.