Capitolo 2 Il regalo per la sua fidanzata
Subito dopo che Charlotte ebbe pronunciato queste parole, nella stanza calò il silenzio.
Jason le guardò la pancia e chiese dubbioso: "Cosa significa? Sei incinta?"
"No. È solo una domanda casuale."
Charlotte lo negò inconsciamente, ma Jason non le credette.
Charlotte cercò con tutte le sue forze di calmarsi e disse con tono rilassato: "Rilassati. Prendiamo precauzioni ogni volta che lo facciamo, e io prendo delle pillole".
Quando lo disse era un po' nervosa e aveva i palmi delle mani madidi di sudore.
Non stava mentendo. Tuttavia, poiché assumeva la pillola anticoncezionale da molto tempo, il medico le suggerì di interromperne l'assunzione per un po' di tempo per il condizionamento fisico. Charlotte pensò che un mese senza pillole non avrebbe fatto alcuna differenza, dal momento che Jason stava prendendo delle precauzioni. Inaspettatamente, durante il mese senza pillole, rimase incinta.
Quando Jason le chiese se fosse incinta, Charlotte decise di non dirgli la verità.
Sapeva che per lui era una donna che avrebbe fatto qualsiasi cosa per soldi, quindi costringerlo a sposarla con il bambino sarebbe stato inutile.
Jason fissò Charlotte con uno sguardo significativo. Vedendo che non sembrava mentire, trattenne i suoi strani sentimenti e disse indifferentemente: "Andiamo ora".
Veronica Jules stava tenendo la sua festa di compleanno al Jules Manor. Quando Charlotte e Jason arrivarono, c'erano già molti ospiti in giro.
Charlotte scese e aprì la portiera dell'auto a Jason, quando Veronica si avvicinò a lui con un sorriso felice sul viso.
"Giasone!"
Veronica indossava un abito bianco perla. Con un trucco squisito sul viso, era stupenda. Quando si è messa accanto a Jason, i due sembravano una coppia incredibilmente perfetta.
Charlotte sentiva alcuni ospiti sussurrare alle sue spalle che forse il matrimonio tra le famiglie Jules e Langley avrebbe avuto luogo.
Reprimendo i suoi sentimenti amareggiati, Charlotte tirò fuori il regalo che aveva preparato.
"Buon compleanno, signorina Jules."
Con un sorriso cortese sul volto, Charlotte porse un portagioie a Veronica. "Il signor Langley ha comprato questa collana a un'asta non molto tempo fa. Spera che le piacerà, signorina Jules."
Dentro la scatola c'era una collana con un grande zaffiro che pendeva sotto una delicata catena in oro bianco. Sembrava cristallino e luminoso.
Gli occhi di Veronica si illuminarono all'istante. "È Tear of Ocean?"
La collana è stata disegnata e realizzata da Virse, uno dei più grandi designer stranieri, ed è unica al mondo nel suo genere, quindi non sarebbe esagerato dire che ha un valore inestimabile.
Veronica fu piacevolmente sorpresa. Avvolse le braccia attorno al collo di Jason e lo guardò mentre diceva con voce dolce: "Grazie, Jason!"
Si mosse in punta di piedi per baciarlo sulle labbra. Tuttavia, prima che potesse baciarlo, Jason la spinse via delicatamente e disse con voce leggera: "Sono contento che ti piaccia".
Un vago sentore di risentimento apparve negli occhi di Veronica, ma non lo lasciò trasparire.
La notizia del suo fidanzamento con Jason si era diffusa in tutta la città, ma lui non aveva risposto.
A quel pensiero, Veronica lanciò un'occhiata a Charlotte.
Non le piaceva l'assistente personale di Jason da molto tempo, solo perché Charlotte sembrava troppo attraente. Veronica pensava che fosse proprio come una sirena con quegli occhi amorosi e credeva fermamente che Charlotte avesse uno sugar daddy.
Veronica aveva cercato di far licenziare Charlotte da Jason facendo una scenata, ma ora Charlotte stava ancora lavorando per lui.
Veronica digrignò i denti e guardò Charlotte con aria provocatoria. "Signora Seinfield, ha scelto lei questo regalo per me? Non mi aspettavo che sapesse qualcosa di gioielli, ma ricordo che si è laureata in economia aziendale, non è vero? Quindi, ha scelto i gioielli apposta? Sfortunatamente, i miei ospiti che sono venuti alla mia festa di compleanno sono tutte persone di prestigio. Mi dispiace che non potrà ostentare la sua conoscenza dei gioielli."
Charlotte sicuramente avrebbe capito il significato delle parole di Veronica, che significavano che era solo un'assistente e, se non fosse stato per il fatto che lavorava per Jason, non avrebbe avuto la possibilità di entrare nella tenuta. Veronica stava anche dicendo che Charlotte aveva comprato gioielli solo per avere un marito ricco.
"Potrebbe non essere così, signorina Jules."
Charlotte disse, "Il signor Langley mi ha detto che lei colleziona gioielli, quindi ho fatto qualche studio. Ovviamente, non sono professionale quanto lei quando si tratta di questo aspetto."
Veronica non si aspettava che rispondesse con tanta calma. Il suo viso si oscurò. Con un grugnito indifferente, si voltò a guardare Jason quando sorrise dolcemente e gli porse la collana.
"Mettilo a me, Jason."
Jason non lo prese. Con una faccia da poker, si limitò a guardare Charlotte e disse: "Chiedile di farlo."
Veronica perse completamente la pazienza.
Con la rabbia che la riempiva, lanciò la collana a Charlotte e disse con tono duro: "Stai attenta. Ti dispiacerà se la rovini!"
Charlotte prese la collana e annuì rispettosamente. "Sì, signorina Jules. Farò attenzione."
Mentre annuiva, Veronica notò per caso il segno ambiguo sul suo collo biondo, che si intravedeva dal colletto.
Veronica si chiese: "È un succhiotto? Gliel'ha fatto Jason?"
Veronica si sentì immediatamente travolta dalla rabbia che stava sopraffacendo lei e la sua sanità mentale.
Non le importava di nient'altro mentre dava una forte gomitata a Charlotte.
In piedi dietro Veronica, Charlotte le stava mettendo la collana quando fu colta di sorpresa e scivolò. Mentre stava per cadere in piscina, afferrò quella più vicina a lei per istinto, ma comunque perse l'equilibrio ed entrambe caddero in piscina.
"Ah!"
Veronica urlò. Non si aspettava che Charlotte la trascinasse in piscina insieme a lei. L'odio apparve nei suoi occhi mentre picchiettava l'acqua e si dibatteva.
"Aiuto! Aiuto!"
Lei urlò: "Non so nuotare!"
Charlotte si strozzò nell'acqua che Veronica aveva spruzzato così forte che soffocò. Strinse i denti, cercando di mantenere l'equilibrio mentre afferrava il braccio di Veronica e la spingeva verso il bordo della piscina.
I servi della famiglia Jules si precipitarono e tirarono fuori Veronica dalla piscina. Lei singhiozzò con uno sguardo pietoso e cercò di abbracciare la vita di Jason. "L'ha fatto apposta, Jason. Ha cercato di annegarmi..."
In quel momento, Charlotte non riusciva a sentire cosa dicevano le persone . Aveva esaurito le sue forze quando aveva spinto Veronica sul bordo, e il debole dolore che proveniva dal suo ventre la rendeva incapace di divincolarsi. Non riuscì nemmeno a galleggiare sull'acqua.
Si chiedeva se lì sarebbe annegata.
Charlotte chiuse gli occhi per la disperazione quando un plop risuonò accanto a lei. Poi, un braccio fermo e muscoloso la afferrò con forza.