Capitolo 375
Tutti e tre si lanciano su di me. Sono veloce a calciare il numero tre verso l'angolo di Jena nella piccola cella. Lei gli avvolge le braccia intorno al collo usando le sue catene come un cappio e liberando rapidamente il mondo da un idiota sadico.
Mossi la mano libera selvaggiamente e non colpii niente. Il numero due è veloce a ridere di me finché non sente il tintinnio delle chiavi mentre le lancio a Jena e poi gli do un pugno in faccia, mentre io sgambetto le gambe per far inciampare Jerkface mentre si gira per cercare di intercettare le chiavi.
Jena riesce a sbloccare i suoi piedi prima che Jerkface possa arrampicarsi su di lei e il numero due si sta raddrizzando di fronte a me. Tiro indietro il gomito per colpire il numero due sull'altra guancia, ma sono solo corto e gli colpisco il naso spruzzando me e tutto ciò che mi circonda di sangue che gli esce dal naso.
Sento grugniti dall'altra parte della stanza, ma non riesco a guardare, il numero due non era così turbato dal colpo al naso come avrei sperato e ha iniziato a colpirmi goffamente. Non sta facendo alcun danno, però, il che mi permette di ascoltare ciò che mi circonda. Sento diversi tonfi e schiaffi mentre avviene il contatto, ma non so se Jena sta vincendo o perdendo il suo combattimento.
La cosa successiva che so è che un piccolo braccio si avvolge attorno alla gola del numero due e la sua testa viene sbattuta di lato mentre Jena gli spezza il collo. Lo lascia cadere davanti a me con uno sguardo folle negli occhi,