Capitolo 355
Robbie sta ridendo. "Tutto quello che dovevi fare era chiedere a Sky, non c'era bisogno di buttarti a capofitto in me." Sto ridendo anch'io, ma un altro ringhio risuona nel taxi, fermando ogni rumore. Non è venuto da Tyler, però. È venuto da Mike che sembra ancora più irritato di prima. Che diavolo gli è preso?
Mi raddrizzo e finisco seduto per metà su Robbie e per metà su Tyler. Anche se nessuno dei due fa alcuno sforzo per toccarmi o tenermi fermo. Tengo le mani sul cruscotto perché Mike sembra avere una missione: farmi rimbalzare il più forte possibile e farmi male al sedere sulle loro ginocchia.
Arriviamo al luogo del falò in un attimo. Ho il sedere intorpidito e stiamo guidando da appena venti minuti.
"Beh, è stato movimentato. Stai bene Mike?" chiedo sarcasticamente, ma non ho intenzione di lasciare che il suo cattivo umore mi influenzi.
"Bene." È un po' brusco, ma non mi guarda. "Facciamolo e basta, così possiamo tornare indietro e iniziare la corsa. Janice si incazzerà se la facciamo arrivare in ritardo."