Capitolo 191
"Non hai idea di cosa stai parlando e di sicuro non meriti rispetto o alcun tipo di obbedienza. A che ora è l'allenamento al mattino, alle 5 del mattino? Credo che mi volesse lì presto. È ancora così o le 5 del mattino sono sufficienti per lei, signora?" Chiedo alzandomi in piedi con il mio vassoio mezzo vuoto. Ho finito di stare qui seduta ad ascoltare questa stronza che cerca di sabotarmi insinuando cose. Nessuno sa perché sono qui e non mi adesca per farmi parlare di questo. E ha perso la testa se pensa che la seguirò ciecamente. Io resto lì a fissarla. La palla è nel suo campo, può o fare marcia indietro sul suo ridicolo bisogno di sentirsi al potere dandomi ordini o essere una brava caposquadra e guidare. 5 del mattino, fuori al percorso di corde. Non fare tardi.
Non ci penserei nemmeno. Vado a buttare la spazzatura e a vedere se riesco a trovare uno degli omega della cucina per vedere se riuscirò a procurarmi del cibo o uno spuntino domani mattina presto.
Lillian, Nathaniel e Wyatt si alzano tutti per seguirmi. Ci dirigiamo verso l' area comune, ma io torno indietro verso la cucina.
Dove vai? chiede Lillian. Non dovremmo disturbarli mentre puliscono."
"Devo chiedere di prendere qualcosa per colazione, anche se sono avanzi. Altrimenti Audrina si assicurerà che non resista all'allenamento di domani e non posso permettere che inizi o diffonda altre voci su di me. Sta già dicendo alla gente che sono arrivata fin qui dormendo. Il mio modo di combattere deve parlare da solo e non posso farlo se continua a intromettersi con l'orario dei miei pasti. Tornerò tra un paio di minuti. Mi dirigo verso la cucina che è in fermento con circa dieci persone che si muovono velocemente ma non di fretta, solo una macchina ben oliata che è in movimento. Mi guardo intorno e vedo un uomo e una donna anziani immersi in una conversazione su alcuni fogli di carta sull'isola centrale di preparazione. Mi avvicino a loro.""Mi scusi, ho solo una domanda quando qualcuno ha un minuto."" dico" abbastanza forte da essere sentito sopra il frastuono di tutte le pentole, padelle e utensili che vengono spostati nella stanza e rimessi al loro posto."Oh cielo, sa che non dovrebbe stare qui. Dovrebbe davvero fare le richieste per i pasti al suo caposala." La donna mi guarda severamente. Ovviamente è a lui che dovrei rivolgermi.