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Indice

  1. Capitolo 1 La Bestia
  2. Capitolo 2 Metà Lupa, Metà Demone
  3. Capitolo 3 Lupi o demoni?
  4. Capitolo 4 Selene
  5. Capitolo 5 Occhi blu scuro
  6. Capitolo 6 Il signor A*shole
  7. Capitolo 7 Toccalo
  8. Capitolo 8 Non fermarti
  9. Capitolo 9 Un Omega perfetto
  10. Capitolo 10 Angelo caduto
  11. Capitolo 11 La porto a casa
  12. Capitolo 12 Lucija
  13. Capitolo 13 La coppia beta
  14. Capitolo 14 Trattore
  15. Capitolo 15 Bambola a grandezza naturale
  16. Capitolo 16 La fidanzata
  17. Capitolo 17 - Una boccata d'aria fresca
  18. Capitolo 18 Meticcio
  19. Capitolo 19 Dov'è la mia punizione?
  20. Capitolo 20 Un erede
  21. Capitolo 21 Oasi nel deserto del Sahara
  22. Capitolo 22 Stato confuso
  23. Capitolo 23 Omega Quarter
  24. Capitolo 24 Concorrenza
  25. Capitolo 25 Tre L
  26. Capitolo 26 Sono un mutaforma
  27. Capitolo 27 Il signor Perfetto
  28. Capitolo 28 Due giorni o più
  29. Capitolo 29 Mi manca
  30. Capitolo 30 Nathaniel e Carlston
  31. Capitolo 31 Piccolo Demonio
  32. Capitolo 32 Sugar Daddy
  33. Capitolo 33 Cara Lucy
  34. Capitolo 34 Il signor Creepy Guy
  35. Capitolo 35 Lucien
  36. Capitolo 36 Team Lucy
  37. Capitolo 37 Grande Alfa Aurelio
  38. Capitolo 38 Non credo di potercela fare
  39. Capitolo 39 Lucky Lucy
  40. Capitolo 40 Lei è mia
  41. Capitolo 41 La Bestia e io
  42. Capitolo 42 Il mio angelo speciale
  43. Capitolo 43 In tutte le tue forme
  44. Capitolo 44 Mi hai attirato l'attenzione
  45. Capitolo 45 Un'opportunità di vita con lei
  46. Capitolo 46 Lupo o no?
  47. Capitolo 47 Team Adan
  48. Capitolo 48 Il mercenario e la strega
  49. Capitolo 49 Patrea
  50. Capitolo 50 Ti piace?

Capitolo 6 Il signor A*shole

LUCIA.

I miei occhi si incrociarono con gli occhi blu più scuri che avessi mai visto in tutta la mia vita e sentii il mio intero mondo smettere di girare. I suoi occhi erano ipnotizzanti e, nonostante il cipiglio sul suo viso, sembrava un dio, che mi guardava accigliato, facendomi pulsare il cuore tutto in una volta per la ferocia sul suo viso.

"Muoviti..." Una donna sibilò dietro di me, spingendomi in avanti, e mi resi conto di aver smesso di ballare. Mi risvegliai di soprassalto dalla mia fantasticheria, i miei occhi guizzarono sul palco verso le altre donne, cercando di capire dove fossimo nella danza.

Il mio cuore batteva forte. Non avevo mai, in vita mia, perso la concentrazione, nemmeno in un momento di pericolo, ma vedendo quest'uomo, in una frazione di secondo, tutti i miei sensi sono andati a farsi benedire.

Le mie guance bruciarono, non per imbarazzo ma perché non mi piaceva il modo in cui l'attenzione era tutta su di me, visto che ero lì ferma, senza sapere su quale parte stessimo ballando.

Finché un'altra Omega non si fece strada attraverso di me e mi prese la mano, ondeggiandola con la sua prima di farmi roteare, sussurrando dolcemente nell'aria, ma potevo sentirla forte e chiaro. "Muoviti e balla..."

E così ho fatto.

Presto, ripresi il ritmo, ma i miei occhi continuavano a cercare l'uomo, il che mi fece perdere la concentrazione. Ma non era da nessuna parte vicino a dove lo vedevo, e non da nessuna parte tra il pubblico.

Non sapevo se ero deluso o sollevato. Almeno non poteva più distrarmi.

La folla applaudì, accompagnata da urla e fischi, mentre la musica si fermava mentre uscivamo dal palco e il presentatore annunciava che le offerte sarebbero iniziate di lì a pochi minuti.

Ero l'Omega numero 10.

Nove Omega davanti a me.

Non mi importava molto chi mi avrebbe comprato quella sera. Stavo comunque progettando di scappare e trasferirmi da qualche parte a sud, ma vedendo quegli occhi, mi chiedevo se avrebbe fatto un'offerta per un Omega. Perché dentro di me sapevo che speravo che facesse un'offerta per me.

Forse non sarebbe stato così male.

Il backstage era nel caos più totale. E io sono rimasta ferma in un posto, appoggiata al muro mentre inclinavo la testa verso il soffitto prima di chiudere gli occhi.

Ho detto a Olivia che se il backstage fosse stato affollato, nessuno ci avrebbe notato e che saremmo potuti scappare. Ma lei non voleva venire con me. Ma ora che non fa più parte di questo, mettere le mie azioni in un piano non dovrebbe essere difficile.

Ma una parte di me voleva restare, per i suoi occhi blu scuro.

"Vieni qui!" Aprii di scatto gli occhi quando sentii la voce di Cora.

La sua mano mi afferrò il polso, trascinandomi da qualche parte finché non raggiungemmo un tavolo da toeletta dove mi avevano truccato prima. Mi fece sedere sulla sedia e parlò con la donna lì presente. "Fagli un altro trucco, assicurati che questo non si veda."

Indicava la mia mascella, facendomi controllare allo specchio.

Oh, Dea. Un livido stava iniziando a vedersi. E poiché non avevo un lupo e il mio potere demoniaco era soppresso, guarivo come fanno gli umani. Lento e doloroso,

Rimasi immobile mentre la femmina lavorava sul mio viso. Per tutto il tempo, tenevo le orecchie aperte, cercando di sentire gli eventi sul palco.

Erano già stati venduti quattro Omega. E il quinto è appena tornato nel backstage. Era avvolta in una coperta e stava piangendo istericamente.

Il mio cuore si strinse per il dolore mentre gli altri Omega le giravano intorno e la abbracciavano. Le chiedevano cosa fosse successo. Le mie mani si serrarono in pugni stretti mentre la ascoltavo in preda all'agonia.

Nessuno faceva offerte per lei. E uno degli offerenti la schernì dicendole che doveva togliersi i vestiti prima che arrivasse un'offerta. Fu costretta a togliersi un capo di vestiario, ma nessuno faceva più offerte per lei, quindi lo spogliarello continuò.

Fu quando si trovò di fronte a loro, completamente nuda, con il corpo tremante per il pianto, che cominciò ad arrivare l'offerta.

Odiavo il mio sangue demoniaco, ma il mio odio per gli uomini in questo auditorium continuava a crescere.

Con il piano che avevano messo in atto con questo Omega, ero sicuro che lo avrebbero fatto per tutti. Ero così tentato di bruciare tutto questo posto e salvare le femmine , ma dopo, dove le avrei portate, soprattutto se mio padre fosse apparso dal nulla?

Non li avrei mai portati negli inferi. E sapevo che il processo si sarebbe ripetuto se non fossi riuscito a proteggerli completamente.

Mi sono ritrovata a pensare agli occhi blu scuro. Faceva parte della folla che la provocava a spogliarsi? Il disgusto mi riempiva il corpo al pensiero di desiderarlo.

Era proprio come loro.

"Lucy! Tocca a te."

Carol mi chiamò dall'altra parte della stanza e io mi alzai dal mio posto, inclinando la testa verso l'alto. Non avevo nulla di cui spaventarmi, ma ricordo che dovevo comportarmi come un mite Omega. Così abbassai lo sguardo e giunsi le mani mentre facevo un monologo interiore con me stesso.

Non ero nuova a stare nuda. A sedici anni, mio padre mi portò in un posto dove c'erano dei demoni durante i rituali per un'orgia. Non vi partecipai. Ma lui mi fece guardare per ore.

Voleva risvegliare la mia sessualità. E ci riuscì.

Non ero ingenua. Potevo spogliarmi ovunque se lo avessero voluto, e non mi sarei vergognata. Ma le femmine qui, le stavano violando.

Chiusi gli occhi e tenni stretta la mia collana, ricordandomi di memorizzare i volti degli uomini di fronte a me. Un giorno sarei tornata a prenderli.

Lucy, non lasciare che la loro malvagità ti raggiunga. Salva la tua anima.

Una parte di me cercava di combattere l'oscurità.

Sono entrato sul palco e sono stato condotto nella parte del palco sostenuta. C'erano sei grandi schermi dove sarebbe stata mostrata l'offerta. Uno sulla mia schiena, l'altro sul davanti e due su ogni lato dove erano seduti gli uomini.

Ho alzato la testa, abbastanza in alto da guardare la folla seduta di fronte a me, ma non troppo in alto come farebbe di solito un Omega. Ho deglutito mentre lasciavo che i miei occhi vagassero, alla ricerca degli occhi azzurri che avevo visto prima.

Ma lui non si vedeva da nessuna parte.

"Omega Numero Dieci. Ha appena compiuto diciotto anni due mesi fa..." L'oratore lo annunciò e io avrei voluto storcere il naso.

Vuoi dire due anni e mezzo fa? Ma mi trattenni dal mostrare qualsiasi emozione.

"... orfano, cresciuto nell'orfanotrofio Shallow Ridge."

"Girato, Omega." Smisi di stringere le mani mentre mi voltavo lentamente verso di loro. Ero grata che la mia gonna avvolgente fosse lì per tenere il mio sedere lontano dai loro occhi. Ma sapevo che presto sarebbe sparito."

"Torniamo al fronte..."

Mi voltai di nuovo, di fronte a loro, e questa volta vidi un uomo già in piedi dal suo posto. Doveva avere circa venticinque anni, più o meno. Aveva le braccia incrociate sul petto prima di portarsi una mano al mento mentre mi fissava direttamente.

L'ho visto osservarmi mentre ballavo prima, quando i miei occhi cercavano occhi blu scuro.

Ed ero sicuro che avrebbe fatto un'offerta per me.

"L'asta inizia ora..."

Il tempo cominciò a scorrere , ma nessuno stava facendo offerte. Non avevo idea di come sarebbe andata finché non vidi alcuni di loro controllare il tablet che avevano in mano. Quest'uomo che mi guardava non aveva niente in mano, e credo di aver capito cosa stava progettando di fare.

"Spogliati!" urlò lo stesso uomo, e la sua profonda voce baritonale mi fece rabbrividire. Era attraente, non lo negherei, ma mi disgustava.

La folla di uomini cominciò a sussurrare mentre un altro lo seguiva. "Strip, sei sordo?"

Ho cercato di impedire al mio corpo di tremare. Quando ho detto che spogliarsi non era niente per me, lo pensavo davvero. Ma una parte di me non voleva spogliarsi di fronte a quei maiali."

"Omega Numero Dieci, ti chiediamo di spogliarti..." L'oratore parlò e, con le mani tremanti, afferrai la corda della mia gonna avvolgente.

Il mio cuore batteva forte mentre le mie mani sudavano.

Toglilo e basta, mi sono detto, e mentre stavo per impigliarlo, lo schermo di fronte a me ha lampeggiato.

10.000 - Non spogliarti.

Le mie mani lasciarono andare la corda della mia gonna mentre lasciavo uscire un respiro!

"Chi diavolo è quello?" L'uomo che mi stava osservando urlò mentre il suo corpo si girava e cercava l'uomo che aveva fatto un'offerta per me.

Ma l'offerta era anonima. Si poteva solo indovinare chi stava premendo sul proprio tablet.

Mi sono trattenuto dal sorridere mentre guardavo il valore. 10.000 era decisamente troppo basso. Gli altri Omega partivano da 50.000. Ma non mi importava.

Ero grato al mio offerente.

Il tempo a disposizione per le offerte stava scadendo... e le offerte cominciarono ad arrivare.

20.000

30.000

50.000

75.000

Ho visto l'uomo che mi aveva chiesto di spogliarmi, prendere il tablet dal suo posto e iniziare a digitare.

200.000

Che cazzo? Le mie spalle si sono abbassate, sapendo che nessuno avrebbe fatto offerte per me ora. E giuro che andrei con chiunque tranne lui.

300.000

Spalancai gli occhi mentre il mio cuore batteva forte. Ricominciai a scrutare l'auditorium. Con le luci soffuse, era più difficile vederli, ma speravo di intravedere chiunque stesse facendo un'offerta per me.

Quel bastardo ricominciò a scrivere.

350.000

500.000

L'ultimo numero non era del signor Stronzo perché ha imprecato quando è apparso sullo schermo.

"È interessante . Abbiamo raggiunto il mezzo milione. Volete che si spogli?" L'oratore, che non era da nessuna parte, ha chiesto alla folla, e tutti hanno cantato di sì.

500.000 - Costringila a spogliarsi ancora una volta e ti farò saltare la faccia.

Sono state aggiunte parole all'offerta di 500.000 sullo schermo, e non sono riuscito a impedire a un sorriso di onorarmi le labbra. Chiunque sia il mio offerente, credo che mi sia già piaciuto.

L'oratore non disse nulla.

550.000

Penso che sia lo stronzo. Era l'unico che continuava a premere le dita sul tablet.

700.000

Per favore, Dea, per favore. Non lasciare che quello stronzo offra di più.

800.000

Merda!

1.000.000

I miei occhi si spalancarono nel momento esatto in cui una porta si aprì al secondo piano sopra la poltrona dell'auditorium, proprio di fronte a me. Qualcuno uscì, ma era troppo buio perché potessi vederlo, ma il mio cuore cominciò a battere forte.

Poteva essere uno degli offerenti o era l'organizzatore? L'uomo attraversò il corridoio aperto e presto scomparve dalla mia vista.

"Chi cazzo sei? Dai, dammelo!" Il signor Stronzo sembrava frustrato prima di fare un'altra offerta.

1.050.000

Poi non c'è stato più niente. Mi si sono riempiti gli occhi di lacrime mentre guardavo il signor Stronzo, che aveva un sorrisetto compiaciuto sul volto mentre si guardava intorno cercando di trovare l'altro offerente mentre il timer stava ticchettando.

30 secondi e sarei stata sua.

Stavo già pianificando come scappare una volta tornato nel backstage quando un rumore improvviso di passi su un pavimento di moquette mi ha raggiunto le orecchie. Nonostante il rumore intorno all'auditorium, i passi risuonavano così chiari.

Spostai lo sguardo nella direzione dei passi e se non fossi riuscito a trattenermi, sarei rimasto quasi a bocca aperta.

Occhi Blu Scuro si stava avvicinando.

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