Capitolo 29 La furia di Gary
Rachel si era imbarazzata, ma Charles non si fermò, "Ora che sono qui, quindi penso che sia meglio per noi chiarire le cose." Charles prese Rachel per mano e si sedette sul divano con lei. Le disse, "Ho pensato molto alla nostra relazione in questi giorni. Ero solito credere fermamente che fossi tu quella con cui volevo vivere per il resto della mia vita. A quel tempo, pensavo che fossi una donna ragionevole che pensava sempre a me prima che a se stessa. Potresti pensare che io sia uno stronzo, ma voglio comunque che tu sappia che pensavo seriamente a te come alla persona migliore con cui sistemarsi."
"Non voglio più sentirne parlare..." Rachel scoppiò a piangere. Lo guardò innocentemente e chiese: "Se pensi che sarò una brava moglie, perché vuoi lasciarmi? Quella donna ti ha costretto a farlo?"
"No, non l'ha fatto." Sentendo le parole di Charles, Rachel ricominciò a maledire Autumn. Charles la fermò e disse : "Rachel, mi sentivo a mio agio a stare con te perché non litigavi mai con me per questioni banali. Inoltre, mi lasciavi sempre prendere decisioni, il che mi rendeva felice. Considerando tutto questo, pensavo fossi la moglie che volevo. Ma..."
"Ti ho chiesto il permesso prima di sposarla. Ho deciso di sposarla solo perché tu eri d'accordo. E ti ho anche promesso che avrei divorziato da lei e ti avrei sposato dopo un anno."
Sentendo questo, Rachel lo strinse forte tra le braccia e annuì in segno di sì. Disse: "Sì, me l'hai promesso. Quindi, Charles, non puoi semplicemente scaricarmi in questo modo".