Capitolo 389 Momento intimo
Il suo viso si arrossò in un istante. Si bloccò, timorosa di muoversi, e gettò lo sguardo in giro per la stanza, decisa a non concentrarsi sul tocco di Nathaniel.
Il magazzino, un tempo familiare ma ora apparentemente trasformato da Nathaniel in un momento imprecisato, aveva una combinazione di colori fresca e moderna. Lo spazio sembrava essersi espanso, conferendogli un aspetto più aperto.
La stanza di Nathaniel era rimasta com'era sempre stata: meticolosamente organizzata, curata anche nei minimi dettagli, come una penna posizionata perfettamente all'estrema destra del portapenne.