Capitolo 662 Colpire delicatamente il viso del bambino
Avery giaceva sul letto d'ospedale, il dolore delle contrazioni uterine era come se venisse bruciata e fatta a pezzi allo stesso tempo. La sua coscienza si offuscò mentre barcollava per la sua intensità.
Eppure, nonostante il dolore, provava un senso di gioia, perché riusciva a sentire chiaramente il pianto risuonante del neonato.
Vide con i suoi occhi il bambino cullato tra le braccia del medico.