Capitolo 128
" Cara." Sembra più uno squittio che un avvertimento. E che Dio mi aiuti, prende l'altra mano e la avvolge intorno al resto della mia lunghezza. Premo la mano sulla parete della doccia per stabilizzarmi.
Ti do un ultimo avvertimento: "Se non la smetti, ti scaricherò addosso la mia carica".
La mia piccola guardiana non si ferma. Invece, inizia ad accarezzarmi ancora più velocemente. Ci vogliono solo un paio di colpi prima che perda il controllo. "CAZZO!" urlo mentre fiumi di sperma iniziano a schizzare fuori da me, su tutto il suo corpo. La afferro per i capelli, tirandola verso di me, baciandola bruscamente mentre continua ad accarezzarmi finché non ho finito.