Capitolo 6 Il piccolo vitello
In vena di gioco, gli ho preso il viso tra le mani e gli ho fatto alzare lo sguardo verso di me. "Chi pensi che sia più carina? La 'cena' di Lyle o io?"
"Tu", rispose subito con un sorriso innocente sul volto. Se non avessi avuto familiarità con la sua personalità, avrei potuto scambiarlo per una vergine pura ed eccitabile.
Per essere completamente onesta, il mio cuore ha accelerato alle sue dolci parole. Ma sapevo anche che non ci si poteva fidare di niente di ciò che diceva un uomo, soprattutto quando voleva averti nel suo letto. "Lo dici come se avessi dormito anche tu con lei."
"Lo dici come se non avessi mai dormito con lei prima." Rimasi senza parole. "Ma perché?"
Invece di rispondere, mi sollevò da terra e mi portò fino al divano del soggiorno. "Ehi!" Andai nel panico, lottando per chiudere saldamente le gambe e allontanarmi da lui.