Capitolo 46
Non sapevo come rispondere alla sua domanda, così decisi di tenere la bocca chiusa. Invece di spingermi a rispondere, mi prese tra le sue braccia e mi diede la buonanotte. Chiusi gli occhi ma non riuscii a tenere a bada la mia immaginazione che si era scatenata. Pensai a Lyle e a come finivamo sempre per essere l'uno alla gola dell'altro ogni volta che ci incontravamo.
Ho pensato anche a Crystal e Yvette. Infine, la mia mente era piena di Christopher. "Christopher, perché sei così gentile con me?"
L'uomo lasciò uscire un piccolo sorriso e disse: "Te l'ho detto, ti amo, vitellino. Per me è naturale".
Non ho creduto a quella ragione. "Non capisco. Puoi avere qualsiasi donna tu voglia, mentre io sono solo una donna sposata. Secondo Lyle, una rissa."
Christopher mi diede una pacca sul sedere e disse in tono severo: "Non sei un pezzo di merda". Sbattei le palpebre un paio di volte, ammirando il suo mento dalla forma perfetta.