Capitolo 412 Un'operazione pericolosa
Nell'ambulanza, dopo che i dottori e gli infermieri avevano somministrato a Marcel un semplice trattamento d'urgenza, Anika si sedette al suo fianco e gli strinse forte la mano, singhiozzando senza sosta. Era così nervosa e non ebbe nemmeno il tempo di chiamare Annabel. Non riusciva a immaginare cosa avrebbe fatto di sé se Marcel fosse morto. Finalmente arrivarono all'ospedale e Anika li seguì da vicino attraverso l'ospedale prima di essere finalmente fermata sulla porta della sala operatoria.
Camminò avanti e indietro irrequieta per un po', incapace di sedersi, prima di notare il dottore entrare nella sala d'attesa. "Dottore, come sta il mio amico? È in pericolo?"
Il dottore la guardò con ansia negli occhi. "Le sue condizioni sono instabili. Ha molte abrasioni sul corpo ed è in coma grave. Abbiamo trovato un numero di contatto e avremo bisogno che la famiglia del paziente firmi per l'operazione il prima possibile."
"Salvalo, dottore! Per favore salvalo!" Anika non sapeva cosa fare. Afferrò la mano del dottore in preda al panico e lo implorò più e più volte, e fu solo quando il dottore disse che avrebbe fatto del suo meglio che allentò lentamente la presa. Guardò la porta chiusa della sala operatoria impotente.
Annabel compose di nuovo il numero. Si sentiva nervosa, dato che era la sua terza chiamata persa. Corrugò la fronte mentre componeva di nuovo il numero e, poco dopo, una voce agitata e spaventata giunse attraverso il ricevitore.