Capitolo 108
- Aria-
"Perché sei ancora lì?" chiesi alla cameriera che stava lì come una statua. "Vai e riporta questo all'alfa. Digli che non sarò la sua accompagnatrice."
"Jasmine," chiamò Prisca in un sussurro feroce, colpendomi ma non le prestai attenzione. La cameriera si inchinò e uscì mentre io mi sistemavo sul letto con un misto di sentimenti. Orgoglio e paura. Orgoglioso di ciò che avevo fatto e spaventato di quale sarebbe stata la reazione di Adonai.