Capitolo 127
Questa vita
ALESSANDRO
Alzai lo sguardo mentre la porta si spalancava. "... è dentro." stava dicendo Darien. Scarlett sussultò mentre ci fissava, mentre Darien accendeva la luce. Davvero non sapevano come cazzo bussare? Elija sembrava pallido come un fico guardando tra noi due. "Sei sveglio!" esclamò Scarlett, correndo verso di me mentre mi lanciava un'occhiata prima di voltarsi di nuovo verso Kiara. "Hai avuto il bambino! Oh, tesoro..." Era sempre così fottutamente rumorosa? Sembrava più paffuta di prima, aggrottai la fronte mentre guardavo Kiara mentre veniva strizzata da sua madre. Perché Kiara non aveva preso peso? Il mio stomaco sprofondò mentre guardavo oltre quanto fosse bella. Sembrava stanca. Il suo viso era più scarno... e di sicuro aveva perso altro peso... Cazzo. Per colpa mia... "Ow ow ow..." borbottò Kiara. Aggrottai la fronte vedendo sua madre schiacciarla e la tirai via con forza dalle braccia di Scarlett, avvolgendola possessivamente con le mie braccia. "
Il dottore ci ha appena detto che hai avuto un taglio cesareo! Come ti senti?" chiese Scarlett a Kiara, prendendole il viso tra le mani. Ignorando il fatto che la stavo fissando o che la mia aura Alpha stava turbinando intorno a noi. Sì, mi mancava ancora molta forza, ma comunque, si notava. "Sto bene, mamma." rispose Kiara. Scarlett ora mi guardò e sorrise. "Sono così contenta che tu sia tornata, Kiara aveva bisogno di te." disse prima di allontanare di nuovo Kiara da me. Sospirai e scesi dal letto, dando loro un momento. Dopo altri abbracci, Scarlett si voltò all'improvviso e corse verso la culla. "Dea! Mio nipote!" Oh, mia dea, non posso credere di essere una nonna! " "Non puoi essere così fottutamente rumorosa?" ringhiai mentre Dante iniziava ad agitarsi. "Aww, tesoro mio." cinguettò Scarlett. Strano da morire.
Lanciai un'occhiata a Elijah che aveva appena baciato la testa di Kiara prima di guardare me. "Sono contento che tu sia tornata." Disse piano. "Non che mi importi se lo sei." Grugnii. Perché diavolo sembrava così emozionato? "Beh, che ti importi o no, sei di Kiara. Quindi, lascia perdere le tue stronzate e assicurati di non fare più niente del genere." Ringhiò prima di darmi un fottuto abbraccio. Che cazzo? Ma sì, guardando Kiara che ci guardava, ho appena abbracciato di nuovo quel coglione. Era fottutamente strano che in qualche modo avessi un gruppo di persone che erano più che semplici conoscenti, forse anche abbastanza vicine da essere chiamate famiglia... "Dico sul serio, non farlo più." Disse, schiaffeggiandomi la spalla. Sollevai un sopracciglio. "Non lo farò. Quella merda era necessaria..." risposi. "Hai rischiato per tutti noi. Come un vero Re."