Capitolo 7 Non disturbare
Tuttavia, il suo gusto estetico è sconcertante: tratta il suo fidanzato come un tesoro, ma tratta gli altri come l'erba. Dovremmo dire che è ignorante o innocente?
All'improvviso la tirò davanti a sé, con l'intenzione di stuzzicarla, ma all'improvviso la donna lo urtò inaspettatamente. Il suo naso dritto si scontrò con il suo e le sue morbide labbra si premettero contro le sue senza preavviso.
L'odore del suo corpo era travolgente e i suoi occhi acquosi si spalancarono innocentemente. In quel momento, sentì davvero che lei era in un certo senso adorabile, anche se un po' confusa...
Sophia spalancò gli occhi per lo shock. Questo...
Perché lo hai baciato di nuovo?
Dopo un attimo di silenzio, Sophia lo spinse via con rabbia: "Ti stai approfittando di me di nuovo!"
"Ovviamente sei stato tu a urtarmi." Lui rispose con calma, come se la questione non lo riguardasse.
Sophia era così arrabbiata che quasi vomitò sangue: "Se non mi avessi tirato, ti avrei urtato?"
Non aveva mai visto un uomo così sfacciato!
Gli occhi dell'uomo brillarono di risate, come se più lei era arrabbiata, più lui la trovava interessante. "Se ti senti svantaggiato, puoi ricambiare il bacio."
"Sarei così stupido?!" Sophia replicò.
"Dammi il telefono." Gli tese la mano.
Sophia rispose con rabbia: "Per quale motivo?"
"Non vuoi andartene da qui?" chiese.
"Vuoi chiamare aiuto? O vuoi sfuggire al crimine?" Sophia guardò l'uomo, intuendone segretamente l'identità. Lei ha sempre pensato che lui non fosse una brava persona!
"Sembro un fuggitivo?" L'uomo sollevò leggermente le sue belle sopracciglia e la sua voce risuonò di un fascino affascinante.
Perché l'impressione che le ha lasciato è così negativa?
Toc toc toc…
Qualcuno bussò alla porta.
Con uno scricchiolio, la donna spinse la piccola porta di legno. "Ragazza, è ora di mangiare. Ehi, il tuo uomo è sveglio? Vieni a mangiare insieme."
Lui non è il suo uomo! Sophia protestò mentalmente, ma poi rispose educatamente: "Arriviamo subito. Mi dispiace disturbarla".
"Non mi hai ancora somministrato la medicina." L'uomo lo ricordò deliberatamente, come se stesse parlando con una terza persona.
Sophia si voltò e lo fissò con ferocia; i suoi occhi sembravano dire: Non sei disabile! Non puoi farlo tu stesso?
La donna guardò l'uomo sorpresa, poi guardò Sophia: "Ragazza, è passato così tanto tempo e non hai ancora dato la medicina al tuo uomo?"
"Lui..."Sophia esitò.
"Vai subito, sarà peggio se la ferita peggiora. Ricordati di disinfettare prima la ferita con acqua ossigenata e poi di cospargerla con la polvere medicinale. Per ora non ti disturbo. Esci a mangiare dopo aver applicato la medicina." Detto questo, la donna chiuse la porta.
“…”Sophia era senza parole.
Guardò l'uomo con ferocia e i suoi occhi sembravano chiedere: Sei soddisfatto?
L'uomo sorrise con interesse, evidentemente molto soddisfatto del risultato. Sophia era così arrabbiata che avrebbe davvero voluto rovesciargli la bottiglia di perossido di idrogeno in faccia!
Poiché era riluttante, Sophia versò accidentalmente metà della bottiglia quando svitò il tappo.
Il perossido di idrogeno colò sulla ferita, provocando una leggera sensazione di bruciore. L'uomo si limitò ad aggrottare la fronte in segreto, senza neppure un gemito.
Oh, quest'uomo ha davvero una gran perseveranza!
Sophia disinfetterà la ferita, la cospargerà di polvere medicinale, poi vi avvolgerà delicatamente alcune bende bianche e farà un nodo. Dopo aver fatto tutto questo, i due uscirono uno dopo l'altro dalla stanza e giunsero nel corridoio.
I pescatori e le loro mogli erano seduti al tavolo da pranzo e aspettavano affamati. Vedendoli uscire, li salutò calorosamente: "Giovanotto, tutto bene? Venite, venite a sedervi, potete mangiare".
"Non ho niente di speciale da offrirti, solo qualche pasto semplice. Spero che non ti dispiaccia." Il pescatore disse con un sorriso.
"Grazie, ti abbiamo causato un sacco di problemi." Sophia sapeva che lui era sempre maleducato, quindi lo ringraziò a nome suo.
Dopo che lei si fu seduta, l'uomo rimase immobile, guardandosi intorno. Questa piccola casa con il tetto di tegole aveva ragnatele su tutte le travi, muri di mattoni di fango, finestre coperte di carta e perfino il pavimento era irregolare...