Capitolo 6 Annullamento del fidanzamento
Christopher fece un passo avanti e rivolse ad Angela un'occhiata fredda, dicendo: "Se non ti scusi con Fanny per questa faccenda, annullerò questo fidanzamento".
Sentendo questo, ci si aspettava che Angela andasse nel panico e si avvicinasse per scusarsi, proprio come prima, spiegandogli tutto e accontentandolo in modo umile.
Christopher aspettò per un po', ma Angela rimase lì in piedi, in silenzio, come se quella faccenda non la riguardasse.
Angela guardò l'espressione di Christopher e si sentì disgustata. A lui piaceva Fanny. Allora perché non si oppose quando fu organizzato il fidanzamento tra le due famiglie?
Non far sembrare che sono stato io a supplicarlo.
Gli occhi di Fanny diventarono rossi, e lei allungò la mano e afferrò il braccio di Christopher, dicendo dolcemente: "È tutta colpa mia. Non discutere più. Angela era solo arrabbiata e parlava senza pensare. Non essere arrabbiato con lei."
James non sopportava di vedere Fanny in questo stato. Chiaramente, era la vittima, eppure si era alzata in piedi per difendere Angela, il che lo aveva fatto sentire il cuore spezzato. Indicò Angela e urlò.
"Angela, hai un po' di coscienza? Fanny ti sta difendendo in questo modo , e tu non sai ancora dove hai sbagliato. Questa è la tua ultima possibilità, quindi scusati in fretta!"
Zacharias, d'altro canto, tirò Fanny al suo fianco, lanciando un'occhiata furibonda ad Angela. "Angela, non pensare che Fanny, parlando per te, possa coprire i tuoi errori. Se non ti scusi oggi, non sentirai la fine di questa storia". Un accenno di sorpresa balenò negli occhi di Fanny. Angela era diversa, ora.
In passato, non appena i suoi fratelli dicevano qualcosa di duro, lei andava subito nel panico e faceva quello che dicevano.
Ma questa volta, nonostante i suoi fratelli cercassero di convincerla, lei si rifiutò di scendere a compromessi. Non sapeva cosa le fosse preso.
In quel momento, George si avvicinò anche lui e urlò ad Angela: "Guarda quanto è ragionevole tua sorella e poi guarda te. Hai effettivamente istigato degli estranei a bullizzarla e hai fatto cose così spudorate. Angela, hai disonorato la nostra famiglia!" Se a qualcuno non piaci, tutto ciò che hai fatto sarebbe stato sbagliato per lui.
Guardando queste persone e ascoltando le loro parole offensive, Angela pensò che il suo cuore non ne sarebbe stato toccato.
Ma i suoi occhi iniziarono a bruciare. Quanto desiderava il calore dell'affetto familiare, facendo del suo meglio per compiacerli, ma cosa otteneva in cambio?
In realtà, furono i membri della famiglia Kins, non Fanny, a farle più male.
Angela abbassò gli occhi, nascondendo l'indifferenza nei suoi occhi, e disse parola per parola: "L'ho già detto poco fa. Non posso scusarmi per qualcosa che non ho fatto".
"Tu..." George indicò Angela, quasi morendo di rabbia.
La loro figlia, di solito obbediente e ben educata, si era improvvisamente trasformata in questo. Non sapeva cosa l'avesse fatta scattare.
"Papà, ora sto bene. Angela è mia sorella; non glielo rinfaccerò." Fanny fece una pausa e poi si voltò verso Angela, dicendo: "Angela, vieni a chiedere scusa a papà; prepara un pasto delizioso, e sarà acqua passata."
Fanny continuò a difendere Angela, con un atteggiamento di chi preferisce essere offesa piuttosto che lasciarla soffrire. Poi si rivolse ad Angela, convincendola con un tono sincero che era difficile rifiutare.
Angela sogghignò: "Allora, sorella, dimmi, dove ho sbagliato? Se puoi spiegarmelo chiaramente, mi scuserò".
In passato, Angela pensava sempre che Fanny fosse una brava persona. Ogni volta che veniva criticata dalla famiglia Kins, Fanny era la prima a difenderla e a parlare a suo nome, facendo tutto per il suo bene.
Ma ora le cose erano diverse. Aveva visto attraverso i veri colori di Fanny e non si sarebbe più lasciata ingannare da lei. Questa affermazione colse Fanny di sorpresa. La sua espressione divenne brutta e le lacrime le salirono agli occhi.
Voleva solo dare ad Angela una via d'uscita, ma Angela non rispettava le regole, lasciandola senza parole.
In passato, ogni volta che Angela veniva criticata dai suoi fratelli, Fanny interveniva sempre in sua difesa, come se fosse la cosa più naturale da fare.
Ora, Angela non solo non se ne rese conto, ma prese anche in giro e ridicolizzò Fanny, come se avesse subito una trasformazione completa.
"Angela, non intendevo altro. Voglio solo che la nostra famiglia viva in armonia. Non è meglio di qualsiasi altra cosa?" spiegò Fanny impotente, con gli occhi rossi e pieni di lacrime mentre fissava Angela.
Il suo atteggiamento cauto suscitò simpatia in chi le stava intorno.
Christopher non riuscì più a sopportare di assistere alla scena. Tirò fuori un foglio e, senza dire una parola, lo lanciò in faccia ad Angela. "Angela, sono disgustato da donne come te che si abbasserebbero al punto di fare del male alla propria sorella. Voglio porre fine al fidanzamento e voglio farlo subito!"
Nessuno poteva intervenire.
Il certificato di fidanzamento colpì Angela, causandole un dolore immenso. Fissò freddamente Christopher e replicò: "Bene!" "Christopher, tu..."
"Fanny, non difendere più Angela. La tua gentilezza è la ragione per cui ti bullizza in questo modo", interruppe Christopher prima che Fanny potesse finire la frase.
Fanny abbassò lo sguardo, imbronciandosi per la tristezza. Aprì le labbra per parlare, ma alla fine rimase in silenzio.
Angela ridacchiò piano, chinandosi a raccogliere il certificato di fidanzamento. Lo esaminò attentamente. In effetti, era un annuncio di fidanzamento.
Poi Angela lo strappò senza alcuna espressione sul viso e lo lanciò verso Christopher.
"Dato che provi comunque dei sentimenti per Fanny, e ora che l'annuncio di fidanzamento è stato distrutto, non abbiamo più alcun legame. Scegli il tuo partner, e tu e Fanny dovreste sposarvi in fretta e smettere di creare problemi agli altri." Mentre pronunciava queste parole, Angela provò inspiegabilmente un senso di soddisfazione. Un mascalzone e un miserabile formano una coppia perfetta.