Capitolo 5 Insegnale una lezione
Ha ragione.
La famiglia Zhong è fortemente indebitata. Anche con l'aiuto della famiglia Qi, il denaro guadagnato deve essere utilizzato prima per pagare gli interessi bancari e ripagare il debito.
La famiglia era abituata al lusso e le finanze erano sempre un po' limitate, così Antonia Ernst si fece carico di tutte le spese della sorella, ma non si aspettava di crescere una persona così ingrata.
"Tu..." Gli occhi di Wendy Ernst si spalancarono, si sentì profondamente offesa, le lacrime cadevano come perle da una collana spezzata, "I soldi appartengono a Si Nian Ge, non te li sei guadagnati da sola, perché sei così arrogante?"
George Ernst disse: "Nessuna sciocchezza".
Wendy Ernst si voltò e si gettò tra le braccia di Belen. "Mamma..."
Da quando ha avuto una figlia obbediente e ben educata, il cuore di Belen è diventato sempre più prevenuto e le piace sempre meno la ribelle Antonia Ernst .
Belen la strinse amorevolmente tra le braccia, poi si rivolse ad Antonia Ernst e disse con rabbia: "Hai anche imparato a picchiare la gente?! Guarda quanto sei viziata, non c'è da stupirsi che Si Nian abbia insistito per divorziare da te! Non so perché ho dato alla luce una figlia ribelle come te. Prima volevi scappare, e ora sei..."
"Okay, che senso ha parlare di cose banali?" George Ernst la interruppe e guardò Antonia Ernst: "Sono qualificato per darti una lezione".
Antonia Ernst abbassò lo sguardo e non disse nulla.
George Ernst aggrottò la fronte: "Per prima cosa vorrei chiederti: Si Nian vuole davvero divorziare da te?"
"Non lo so." La voce di Antonia Ernst era roca. "Non riesco a contattarlo."
Lo zio Zhong Guangli si alzò immediatamente e disse con tono serio: "Xixi, non devi divorziare da Si Nian. Non sai quanto sia difficile fare affari laggiù. La famiglia Zhong riesce a malapena a sopravvivere affidandosi alla famiglia Qi. Una volta che la famiglia Qi avrà ritirato i suoi investimenti, saremo finiti..."
"Se la Zhong's fallisce, migliaia di dipendenti perderanno il lavoro... La Zhong's è il lavoro di una vita di tuo padre, riesci a sopportarlo?"
"Tuo padre ti ama così tanto e si è impegnato così tanto per te. Quando sei scappata, è venuto a cercarti in macchina durante la notte ed è rimasto coinvolto in un incidente stradale. Le sue gambe non funzionano più bene e gli fanno male quando piove..."
Antonia Ernst era ferma sulla porta del soggiorno con le labbra secche. Dopo aver ascoltato per un po', si rese conto che era rimasta nella stanza per molto tempo e nessuno le aveva nemmeno versato un bicchiere d'acqua.
Oscillò leggermente e George Ernst se ne accorse. Lui si avvicinò per sostenerla e disse con un certo dolore: "Siediti prima".
Qualcuno gli fece subito strada.
Antonia Ernst fu aiutata da lui a sedersi al centro del divano. Sentì George Ernst dire: "Non possiamo divorziare".
Antonia Ernst: "Non ho voce in capitolo."
George Ernst rifletté per un attimo e la guardò: "Manda un messaggio WeChat a Si Nian, scusati e chiedigli perdono, e digli che vuoi avere un figlio da lui."
In realtà non c'è alcuna dignità.
Antonia Ernst rise sarcasticamente: "Anche se fossi disposta a mandarglielo, lui non vorrebbe avere figli..."
Fu interrotta da George Ernst: "Invialo prima, ti guarderò mentre lo invii."
Antonia Ernst strinse i pugni. All'improvviso lo schermo del suo cellulare si illuminò e arrivò una chiamata sconosciuta.
Nella stanza improvvisamente calò il silenzio.
Tutti i presenti ebbero un barlume di speranza e si chiesero se fosse Blithe a chiamare da un altro telefono. Dopotutto, doveva esserci una spiegazione per decidere se divorziare o meno.
George Ernst: "Prendilo."
Rispose Antonia Ernst.
"Mi chiamo Henry."
George Ernst disse con rabbia: "Riattacca."
Antonia Ernst riattaccò meccanicamente.
George Ernst disse con rabbia: "Il numero è stato cancellato. Non ti è permesso conservarlo."
Antonia Ernst all'improvviso ebbe voglia di ridere.
Henry ha il suo numero, quindi non potrà contattarla se volesse?
George Ernst era così ansioso che perse la testa.
Ma non aveva alcuna intenzione di contattare Henry, quindi cancellò rapidamente il numero.
Nel giro di pochi secondi, il messaggio di testo di Henry apparve sullo schermo.
"Xixi, aspetto che tu divorzi."
George Ernst : "..."
Questa volta, senza aspettare che George Ernst parlasse, Antonia Ernst cancellò il messaggio di testo e gli chiese: "Devo cambiare numero?"
George Ernst soffocò.
·
Nello Yunhu Resort, la porta di una villa era chiusa e diverse guardie del corpo in nero stavano in piedi fuori dalla porta, pattugliando avanti e indietro.
Nella stanza c'erano due file di persone sedute ordinatamente sul lungo tavolo di legno di abete.
Blithe posò la mano sul documento e disse con calma: "4,9 miliardi, tre minuti. Accetti di firmare il contratto immediatamente o di interrompere la negoziazione?"
Detto questo, accavallò le gambe, prese con calma il caffè che aveva accanto e ne bevve un sorso, poi guardò l'orologio.
ore 18:00 affilato.
Ha una buona pazienza. Ha negoziato un caso di fusione per tre giorni, ma l'altra parte non è riuscita a resistere più a lungo.
Infatti, quando arrivò il momento, l'altra parte tese la mano e accettò: "Signor Qi, la ammiro. È un piacere lavorare con lei".
Blithe gli strinse la mano, chiese alla squadra di proseguire e si alzò per andarsene.
Poiché l'acquisizione da parte di Qi Group riguardava il settore dei chip, temevano che la notizia potesse trapelare e che qualcuno potesse intercettarla, perciò attribuirono grande importanza alla riservatezza. Hanno deliberatamente portato entrambe le squadre nello Yunhu Resort, sequestrato tutte le apparecchiature elettroniche e bloccato i segnali di rete. Nessuno poteva contattare il mondo esterno finché i negoziati non fossero terminati.
Il resort si trova alla periferia della città settentrionale e ci vogliono circa due ore per tornare indietro.
Le trattative senza sosta erano estenuanti e Blithe chiuse gli occhi per riposare non appena fu in macchina.
Meno di due minuti dopo, Jack lo chiamò tremando: "Signor Qi".
Blithe non si mosse: "Che succede?"
Jack : "È colpa mia. Il video di mia moglie e Henry è trapelato tre giorni fa. Ora online circolano voci secondo cui mia moglie vuole divorziare da te..."
Blithe aprì improvvisamente gli occhi.
Nello specchietto retrovisore, i suoi occhi stretti e scuri sembravano ricoperti da uno strato di gelido gelo.
·
Antonia Ernst fissò per un attimo le parole "Voglio avere un figlio da te" nella casella di chat di WeChat, poi all'improvviso mise via il telefono: "Non lo manderò".
George Ernst: "Cosa hai detto?"
Antonia Ernst aveva la gola secca: "Non voglio essere così indegna".
In realtà, non aveva alcuna dignità di fronte a Blithe.
Da dove viene la dignità se non sei indipendente?
Blithe è sempre stata decisa e spietata. Se lui vuole davvero il divorzio, mandargli questo tipo di messaggio non farà altro che fargli vedere la sua mancanza di rispetto ancora maggiore.
Le labbra di George Ernst si distendevano in una linea retta. Proprio quando stava per parlare, Belen parlò per prima.
La sua voce era tagliente: "Che dignità ha per una coppia avere figli? Quando diventerete ragionevoli e ascolterete gli altri per una volta?"
Antonia Ernst alzò la testa e la guardò freddamente: "Non sono stata abbastanza ragionevole e obbediente negli ultimi anni?"
Belen è rimasta sbalordita. Era la prima volta che Antonia Ernst la guardava con uno sguardo così freddo.
"E tu? Sei abbastanza assennato?" Antonia Ernst sogghignò: "Quanto hai speso in borse di coccodrillo il mese scorso? Che contributo hai dato alla famiglia? Succhiarmi il sangue mentre mi immergi nel fango, è questo il tuo comportamento da madre?"
"Tu..." Belen era troppo arrabbiata per parlare.
Antonia Ernst guardò George Ernst. A causa della fuga, George Ernst si infortunò a una gamba e lei si sentì sempre in colpa nei suoi confronti.
Con Belen poteva essere dura, ma con George Ernst no.
Guardò le gambe di George Ernst con la voce rotta e cercò di parlare con il maggior tatto possibile: "Papà, se Blithe vuole divorziare da me..."
In quel momento squillò il cellulare.
Tre grandi parole, "Blithe", fluttuavano sullo schermo, come una goccia che poteva salvare la vita.
George Ernst le fece cenno di raccoglierlo in fretta.
Antonia Ernst fece un respiro profondo, scorse lo schermo del telefono e attese il processo.
La chiamata venne connessa e George Ernst attivò il vivavoce.
Al telefono, la voce di Blithe sembrava particolarmente fredda: "Ti chiedo solo: vuoi divorziare da me?"
Non voleva divorziare da lei? Perché mai dovrebbe chiederlo?
Prima che Antonia Ernst potesse parlare, sentì la voce calda di George Ernst: "Com'è possibile? Si Nian, Xixi lei——"
"Antonia Ernst." Blithe interruppe George Ernst e la chiamò con il suo nome completo. "Lo chiedo a te."
La sua voce era chiara e decisa, ma il tono finale della sua voce quando la chiamò aveva un accenno di sabbia, una sorta di astinenza e sensualità.
Non avrebbe mai pensato che il suo nome suonasse così bello quando usciva dalla sua bocca.
George Ernst non osò rispondere e continuò a farle l'occhiolino.
In realtà furono solo pochi secondi, ma a Blithe sembrò di aspettare da molto tempo.
Alla fine sentì la sua risposta: "Non ci avevo mai pensato".
Blithe scosse la cenere dalla sigaretta: "A casa tua?"
Antonia Ernst: "Sì."
"Sarò lì tra due ore."
Dopo aver riattaccato il telefono, Blithe vide il messaggio di Antonia Ernst su WeChat.
"Mi dispiace, posso spiegarti, non è come pensi."
Era così preoccupato che si è persino dimenticato di controllare prima il telefono.
Blithe spense la sigaretta che aveva in mano e disse con calma a Jack : "Scopri entro due ore chi ha fatto trapelare la notizia del divorzio, altrimenti non dovrai andare al lavoro domani".
La fronte di Jack era sudata e lui rispose subito: "Sì".
·
Blithe stava arrivando e tutti nella famiglia Zhong iniziarono subito a prepararsi nervosamente.
George Ernst guardò Antonia Ernst, che sembrava stanca, e disse gentilmente: "Non credo che Si Nian voglia divorziare da te. Dovresti scusarti con lei più tardi".
Antonia Ernst fissò per un attimo lo schermo del suo telefono, persa nei suoi pensieri.
Blithe ha appena risposto a un messaggio su WeChat.
Blithe: "Non c'è bisogno"
Generosa o indifferente, secondo lei è la seconda.
Belen vide che non rispondeva da molto tempo e si ansimò: «Tuo padre ti sta parlando, hai sentito?»
Antonia Ernst ha detto "hmm".
Dovrebbe scusarsi in ogni caso.
Due ore dopo la porta venne spalancata.
Blithe entrò indossando un cappotto nero di cashmere.
Antonia Ernst lo guardò. Forse era troppo stanco per il lavoro o aveva guidato troppo a lungo, ma tra le sue sopracciglia si leggeva un accenno di stanchezza.
Qualcuno lì vicino la spinse e disse: "Cosa ci fai lì? Perché non ti alzi e prendi Si Nian?"
Non appena Blithe entrò, i suoi occhi erano fissi su Antonia Ernst.
Lei sedeva in mezzo al divano, con le dita leggermente piegate, come se fosse una bambina che aveva fatto qualcosa di sbagliato, e lo guardava con una certa impotenza.
Con così tanta gente intorno, gli bastò un'occhiata per capire che Antonia Ernst stava probabilmente attraversando una giornata difficile.
Vedendo che Antonia Ernst non si muoveva, Belen disse subito: "Si Nian, Xixi è giovane e ignorante. Le ho già dato una lezione. Sei una persona magnanima. Non preoccuparti per lei."
Poi disse ad Antonia Ernst : "Perché non vieni a chiedere scusa a Si Nian?"
Antonia Ernst abbassò gli occhi, si alzò e si accinse a parlare.
Gli occhi freddi di Blithe si posarono su Belen e la sua voce era fredda e profonda: "È il tuo turno di dare una lezione a mia moglie Blithe?"