Capitolo 37
Punto di vista sconosciuto
Lo sapevo fin dall'inizio: fidarsi di Tyler Vail era stato un fottuto errore. Il bastardino viziato era arrivato da noi di corsa, con la sua cagna al seguito. Era frenetico, puzzolente di una paura che mi faceva venire voglia di vomitare.
La sua proposta era a dir poco intrigante.
Gioco d'azzardo; le probabilità erano il mio forte. Scommettere era qualcosa che mi piaceva, qualcosa in cui eccellevo. Leggere le emozioni sul volto di una persona era un gioco da ragazzi, ma se lo facevi nel modo giusto, potevi rivelare le cose che desideravano tenere segrete.
La vendetta, la sua motivazione; come di solito accade. Il suo amato branco era stato preso, a causa della sua ignoranza e stoltezza. Ora aveva bisogno di aiuto, di aiuto per distruggere i nemici che minacciavano il suo stile di vita.