Capitolo 215
Non c'è niente di morbido nel modo in cui le sue labbra reclamano le mie. I suoi baci incarnano chi è fino in fondo.
Sono tutti divoranti, un inferno furioso che divora e distrugge tutto ciò che tocca. Il modo in cui la sua mano si alza per afferrarmi la gola reclamando tutto, persino l'aria che respiro, come sua. Il mio corpo doleva, pulsava con il disperato bisogno di essere riempito, di essere il più vicino possibile al nostro compagno.
"Asher, mi stai uccidendo. Non posso più aspettare." Gemevo, sollevando i fianchi finché la fermezza del suo c*zzo non si sfregò contro la mia apertura, schiacciando il piccolo fascio di nervi che mi faceva vedere le stelle. Per favore... per favore, fottimi."