Capitolo 53- La sua decisione
Geena ridacchiò, quando lui lasciò la cucina tenendole la mano e dirigendosi verso il cortile.
Una volta arrivati lì, Hunter la prese tra le braccia e la tenne stretta ma lei tornò scuotendo la testa con un sorriso beffardo: “Non c'è bisogno di questa finzione, Hunter. Nessuno è qui." "Abigail..." cercò di parlarle ma lei alzò la mano.
" Questo finto fidanzamento è..." "Smettila, Abigail." Disse un po' severamente. “Perché fermarti, Hunter?…. Perché dovrei? Non è falso?" disse tra i denti serrati mantenendo la voce bassa. Rimase in silenzio, limitandosi a valutare il suo viso. "Ogni decisione che prendi mi arriva tramite il tuo receptionist." Lei rise sarcasticamente: "Lei sa dove ti trovi meglio di me."
“ Quando devo lasciare il mio ufficio? Quando mi inseriresti al tuo posto? Quando verranno i tuoi nonni? Quando rinvieranno il viaggio?" Non voleva piangere e stava facendo del suo meglio per controllarsi. Lui la guardava in viso in silenzio, senza dire una parola. Poi, tenendole molto delicatamente il mento con l'unica mano, le sollevò il viso e le chiese: "È così?"
Allontanandogli la mano, scosse la testa. "No, solo un suggerimento per te, tesoro." Fece un sorriso sarcastico. "Meglio sposarsi con Ava!" con questo, la testa alta e il mento alzato si voltò per andarsene ma Hunter la fermò.