Capitolo 40
Presto la colazione finì e Sylvester mi chiese di unirmi a lui per l'addestramento. Temevo di andare in quella stanza dopo aver visto la quantità di argento che conteneva, ma lo assecondai e lo seguii.
Non sapevo quanto fossi diventato debole fisicamente finché non mi sono allenato con Sylvester.
Mi sentivo malissimo, ma lui mi calmò. Mi disse di non preoccuparmi, ma mi turbava l'anima.