Scarica l'app

Apple Store Google Pay

Indice

  1. Capitolo 1
  2. capitolo 2
  3. capitolo 3
  4. capitolo 4
  5. Capitolo 5
  6. Capitolo 6
  7. Capitolo 7
  8. Capitolo 8
  9. Capitolo 9
  10. Capitolo 10
  11. Capitolo 11
  12. Capitolo 12
  13. Capitolo 13
  14. Capitolo 14
  15. Capitolo 15
  16. Capitolo 16
  17. Capitolo 17
  18. Capitolo 18
  19. Capitolo 19
  20. Capitolo 20
  21. Capitolo 21
  22. Capitolo 22
  23. Capitolo 23
  24. Capitolo 24
  25. Capitolo 25
  26. Capitolo 26
  27. Capitolo 27
  28. Capitolo 28
  29. Capitolo 29
  30. Capitolo 30
  31. Capitolo 31
  32. Capitolo 32
  33. Capitolo 33
  34. Capitolo 34
  35. Capitolo 35
  36. Capitolo 36
  37. Capitolo 37
  38. Capitolo 38
  39. Capitolo 39
  40. Capitolo 40
  41. Capitolo 41
  42. Capitolo 42
  43. Capitolo 43
  44. Capitolo 44
  45. Capitolo 45
  46. Capitolo 46
  47. Capitolo 47
  48. Capitolo 48
  49. Capitolo 49
  50. Capitolo 50

Capitolo 7

“ Mamma, Stanley mi ha colpito! Le mie labbra sanguinano, aiuto!” Il bambino corse dalla giovane donna e pianse di angoscia mentre indicava Stanley.

“ Caro, va tutto bene. Cercherò vendetta per te", consolò la giovane donna, lanciando uno sguardo arrabbiato a Stanley.

“ Stronzo, osi picchiare mio figlio? Hai un desiderio di morte?" ha dichiarato.

Stanley si rannicchiò spaventato vedendo lo sguardo torvo della giovane donna.

Alzandosi in piedi, Alex aggrottò la fronte e la guardò attentamente. “Sei un adulto. Perché stai rimproverando un ragazzino? Inoltre, non mi hai chiesto perché mio figlio aveva picchiato tuo figlio, vero?"

" OH? Io ti conosco. Sei tu il perdente che non riesce nemmeno a prendersi cura di tua moglie. Chi sei tu per farmi ragionare? La giovane ha riconosciuto immediatamente Alex, poiché era una guardia del corpo che aveva lavorato sotto il marito.

Il suo disprezzo per lui era evidente. Poteva sopportare il fatto che sua moglie fosse diventata l'amante di qualcun altro!

Un lampo di rabbia attraversò gli occhi di Alex. Le avrebbe dato uno schiaffo se i bambini non fossero stati qui.

Stronza, ti meriti uno schiaffo da me!

“Smettila di fissarmi! Dovete entrambi inginocchiarvi e scusarvi con mio figlio in questo istante. Se non lo fate, non vi lascerò così facilmente fuori dai guai!” - chiese la giovane.

Lo sguardo di Alex si oscurò immediatamente. La giovane donna si irrigidì prima di dargli uno schiaffo in faccia. “Non capisci? Avevo detto, inginocchiati e chiedi scusa a mio figlio in questo istante!

Alex si voltò, evitando lo schiaffo della giovane donna.

" EHI! Come osi evitarlo?" gridò furiosamente.

" Vuoi dire che devo semplicemente permetterti di schiaffeggiarmi?" La voce di Alex si fece gelida.

" Sì, è giusto. Oggi, oltre a schiaffeggiarvi, dovete anche inginocchiarvi entrambi e chiedere scusa a mio figlio! Se non sei abbastanza sincero, non preoccuparti di alzarti!” annunciò con arroganza la signorina.

" E se mi rifiuto di farlo?" Alex lo derise, completamente furioso.

" Rifiutare?" La giovane donna ruggì di rabbia, allungando la mano per schiaffeggiare Alex ancora una volta.

Perdente, come osi rispondermi? Stai chiedendo questo! pensò con rabbia.

Questa volta Alex non la evitò più. Allungò la mano e afferrò quella della giovane, girandola leggermente. La giovane ha subito lanciato un urlo straziante.

" Lasciarsi andare! Perdente, lasciami andare! Ehi, il perdente mi sta picchiando! Mi ucciderà!"

" Cattivo ragazzo! Lascia andare la mia mamma. Cattivo ragazzo, lascia che ti picchi! Il ragazzino vide cosa stava succedendo e corse verso Alex, facendogli piovere pugni sulla coscia.

Sbuffando, Alex lasciò la presa sul polso della giovane donna. Si strofinò prontamente il polso dolorante mentre lanciava uno sguardo feroce ad Alex.

“ Benny Langdon! Andare via! Se colpisci di nuovo il mio papà, ti ammazzo!" Dato che il giovane Benny stava ancora colpendo la coscia di Alex, Stanley si precipitò in avanti, quasi tentando di colpire anche lui.

“ Mamma, vuole picchiarmi!” Benny tornò in fretta dalla giovane donna e pianse pietosamente.

La giovane donna era così infuriata che balzò astutamente verso Alex. "Muori tutti e due!"

Tuttavia, prima che le sue mani potessero raggiungere il viso di Alex, lui le aveva già dato uno schiaffo in faccia.

Schiaffo!

La giovane è rimasta tramortita dallo schiaffo che le è stato recapitato.

"H... Come osi colpirmi?"

Alex sbuffò e rispose: “Questo schiaffo è per darti una lezione. Non essere scortese con tutti quelli che incontri.

Prima che la giovane si rendesse conto di cosa stava succedendo, un altro schiaffo le arrivò in faccia.

" Questo schiaffo serve per insegnarti come comportarti," annunciò Alex.

“ Tu...tu!”

La giovane donna era completamente infuriata dopo essere stata schiaffeggiata due volte. «Resta qui. Non andartene!”

Afferrò il cellulare e fece una telefonata. “Tua moglie e tuo figlio verranno picchiati! Dove sei? Vieni subito all'asilo!"

“ Maledizione, quella persona ha un desiderio di morte? Sarò lì tra pochi minuti. Aspettami!" Dall'altra parte del filo risuonò la voce furiosa di un uomo prima che lui riattaccasse all'improvviso.

La giovane donna mise in tasca il telefono e minacciò Alex con arroganza: “Mio marito arriverà presto. Mi assicurerò che entrambi finirete per prostrarvi ai miei piedi! Segna le mie parole!"

Ha fatto una pausa prima di aggiungere: “A proposito, dato che mi hai appena schiaffeggiato due volte, riceverai in cambio uno schiaffo dieci volte. Chiederò anche a mio marito di licenziarti, perdente!” ha annunciato.

La signora Winston, che aveva assistito all'intera scena, sospirò e guardò Alex. “Alex, il marito della signora Langdon è un manager della Four Seas Corporation. Non dovresti offenderlo. Penso che tu e Stanley dovreste scusarvi con lei adesso, così non vi metterà nei guai più tardi."

" Va bene. Vediamo se suo marito mi chiederà scusa più tardi”, rispose freddamente Alex.

Era riuscito a indovinare l'identità del marito della giovane in base alle sue parole.

La signora Winston scosse la testa e rimase in silenzio. Ho fatto quello che potevo, quindi se venissero insultati più tardi, se lo meriterebbero, pensò.

La giovane donna sembrava compiaciuta e continuò a sogghignare: "Spero che rimarrai così calma più tardi".

Alex continuò a ignorarla e diede una pacca sulla testa di Stanley. A bassa voce disse: “Aspettiamo ancora un po'. Papà ti riporterà a casa dopo questo."

“ Papà, ci picchieranno?” chiese Stanley nervosamente.

Alex gli rivolse un sorriso rassicurante. “Papà è qui. Nessuno oserà maltrattarci”.

" Mm, mi fido di te, papà." Stanley annuì, mentre la paura nei suoi occhi svaniva.

Cinque minuti dopo una Volkswagen arrivò all'ingresso dell'asilo. James Langdon scese dall'auto e si precipitò immediatamente all'asilo.

La sicurezza non è riuscita a fermarlo.

" EHI! Chi ha picchiato mia moglie e mio figlio? Vieni fuori!" James urlò forte, attirando l'attenzione di tutti i presenti.

“ James Langdon, finalmente sei qui! Ero quasi stato picchiato a morte!

La giovane donna indicò Alex e disse con altezzosità: “È questo tuo subordinato perdente. Digli di mettersi in ginocchio. Gli darò uno schiaffo oggi!"

“ Maledizione tu...”

James si voltò nella direzione di Alex e stava per imprecare quando improvvisamente vide Alex. La sua voce si fermò di colpo.

“ Tua moglie vuole che mi metta in ginocchio. Cosa ne pensi?" lo derise Alex, con lo sguardo fisso su James.

Scioccato, James cadde immediatamente in ginocchio davanti ad Alex.

“ M... Signor Jefferson, mi dispiace! Non sapevo che fossi tu!" James abbassò la testa mentre il suo corpo tremava per la paura.

تم النسخ بنجاح!