Capitolo 10 La donna che divenne il Re Drago
"Lasciami andare!" Ho urlato inorridito, cercando di liberarmi dalla mano di ferro.
Tuttavia, quella mano mi teneva stretto il polso. Il dolore mi fece quasi gridare e sul mio polso c'era un segno scioccante nero e blu.
"Yao Yao, sei un bambino così disobbediente. Stai solo facendo un favore a tua nonna. La nonna ti ha visto crescere, ma tu non sei disposto a fare nemmeno questo piccolo favore. La nonna è davvero triste."
Il sorriso gentile sul suo viso era scomparso da tempo, sostituito da uno sguardo di ferocia, e uno spiraglio di luce balenò nei suoi occhi nuvolosi, come se stesse calcolando qualcosa.
Il mio grido proprio adesso era così forte, ma non disturbava mia madre. Sembrava che, per quanto forte gridassi, lei non l'avrebbe sentita.