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Capitoli

  1. Capitolo 1 Congratulazioni
  2. Capitolo 2 Compagno segreto
  3. Capitolo 3 Il misterioso senior
  4. Capitolo 4 Il misterioso uomo in rosso
  5. Capitolo 5 La strana tavoletta
  6. Capitolo 6 Strange Night: Verrà a salvarti?
  7. Capitolo 7 Marito, Alexander
  8. Capitolo 8 Ho chiamato mio marito
  9. Capitolo 9 Non è lui
  10. Capitolo 10 La donna che divenne il Re Drago
  11. Capitolo 11 Il vero spirito del drago
  12. Capitolo 12 Ricorda, sei stato tu a provocarmi per primo
  13. Capitolo 13 Il sogno diventa realtà
  14. Capitolo 14 Il mio piccolo cruccio
  15. Capitolo 15 Non te lo meriti
  16. Capitolo 16 Perso un'anima
  17. Capitolo 17 Giada che induce l'anima
  18. Capitolo 18 Il cuore appartiene all'unico
  19. Capitolo 19 I misteri abbondano: non sono io
  20. Capitolo 20: Sigillato con un bacio, solo per mettere a tacere la tua voce
  21. Capitolo 21 Possesso da parte di spiriti maligni
  22. Capitolo 22 Sei geloso?
  23. Capitolo 23 Non ho alcun interesse per te
  24. Capitolo 24 Un piccolo sacrificio
  25. Capitolo 25 Marchio unico
  26. Capitolo 26 Risonanza profonda
  27. Capitolo 27 Le voci segrete sulla bellezza della scuola
  28. Capitolo 28 Entra impotente nel percorso del medium psichico
  29. Capitolo 29 Ho deciso e non oso esplorare di nuovo il tabù.
  30. Capitolo 30 Domanda di Tonya: qual è il tuo rapporto con Lin?

Capitolo 1 Congratulazioni

Sono nato in quel piovoso Festival di Qingming nel 1998, con nuvole scure sopra di me. Mia madre stava tornando per rendere omaggio ai suoi antenati e mi ha dato alla luce accanto a una tomba solitaria a causa del movimento del feto.

Sono nato prematuro da più di due mesi. La mia famiglia era preoccupata che potessi morire prematuramente, così mi hanno immerso nei decotti medicinali fin da quando ero bambino.

Quando avevo dieci anni, ho sofferto di una grave malattia che mi ha lasciato con febbre alta e confusione tutto l’anno. I miei genitori mi portavano ovunque per farmi curare, dagli ospedali di provincia ai medici di campagna, ma non potevano fare nulla. Alcuni medici consigliavano addirittura ai miei genitori di prepararsi per il funerale.

I miei genitori piangevano ogni giorno, ma erano impotenti.

Più tardi arrivò al villaggio un giovane signore. Con la mentalità di provarci, i suoi genitori lo hanno invitato a casa loro.

Quando il giudice mi vide, il suo volto cambiò improvvisamente. Tenne le mani dei suoi genitori e disse solennemente: "Tua figlia è nata nel momento sbagliato ed è afflitta da malattie malvagie. I farmaci comuni sono difficili da curare. Ha bisogno di esserlo. prescritto la medicina giusta."

Quando i genitori sentirono questo, rimasero sbalorditi per un momento prima di riprendere i sensi e implorarono con ansia: "Cosa dovrei fare? Per favore, salva mia figlia!"

La madre si è addirittura inginocchiata davanti al giudice. Vedendo quanto erano pii i suoi genitori, l'amministratore sospirò e fece cenno ai suoi genitori di uscire per parlare in dettaglio.

Non so cosa abbia detto il signore ai miei genitori, ma quando i miei genitori sono entrati di nuovo in casa, sembravano estremamente emozionati, con una profonda preoccupazione sui loro volti.

Tre notti dopo, la casa era decorata con luci e decorazioni colorate, e ovunque c'era un'atmosfera festosa, ma c'era anche un pizzico di stranezza.

Mia madre mi teneva un vestito rosso perché potessi cambiarmi. Strinse forte le labbra e non disse nulla. Le ho chiesto perché e lei è rimasta in silenzio, ma potevo vedere chiaramente i suoi occhi rossi.

Dopo avermi cambiato i vestiti, mi ha detto di restare in casa e di non uscire finché non fosse venuta a chiamarmi. Ha detto che era per curare la mia malattia.

Anche se non capivo perché il trattamento fosse così strano, ho comunque obbedito alle istruzioni di mia madre.

Più tardi quella sera venne anche lo steward. Mi affacciai con curiosità dalla fessura della porta e lo vidi tenere tra le braccia un grosso gallo rosso. Il gallo aveva piume lucenti e una cresta rossa come il sangue, che lo facevano sembrare particolarmente orgoglioso. Inoltre, c'è un grande fiore rosso legato sul petto del gallo.

Ciò che mi sorprese ancora di più fu che la luna nel cielo era macchiata di sangue. Anche se all'epoca ero giovane e non pensavo che ci fosse qualcosa che non andava, ripensandoci adesso, tutto di quella notte sembra così strano.

Non so quanto tempo ci volle, ma all’improvviso fuori si udì il suono di gong, tamburi e suona, rompendo il silenzio della notte. Anch'io sono stato svegliato.

In quel momento, mia madre entrò e disse con voce rauca: "Joyce, è giunto il momento, esci con tua madre".

Ho risposto, ma il mio cuore era pieno di dubbi: "Mamma, dove andiamo?"

Mia madre non mi ha risposto, mi ha solo stretto forte la mano e mi ha portato in cortile.

Ci sono pochissime persone nel cortile e sono tutti volti sconosciuti. Non appena sono apparso, il suono dei gong, dei tamburi e dei suona si è fermato. Di fronte a me c'era il giudice, sorridente e con in mano il grosso cazzo.

"È giunto il momento." Il giudice mi guardò in modo significativo e disse.

Mi stavo ancora chiedendo cosa volesse dire, ma un attimo dopo i miei genitori mi hanno costretto a tenere la testa bassa e a colpire il giudice che teneva il grosso cazzo davanti a me.

Non capivo cosa stesse succedendo, ma nel momento in cui abbassai la testa, il suono dei gong e dei tamburi risuonò improvvisamente forte, e l'unica cosa che echeggiò nelle mie orecchie fu la voce leggermente aspra del giudice: "Nella notte della luna rossa, il Re Drago si sposa. Famiglia Smith Se sposi una figlia, morirai se si ribella.

Dopo la cerimonia, i miei genitori mi hanno lasciato andare. Il custode consegnò il grande gallo ai suoi genitori e chiese loro di allevarlo bene fino alla morte.

Poi mi diede un gettone di giada a forma di drago largo due dita e legato con un filo rosso, dicendo che questo gettone di giada poteva tenermi al sicuro e impedirmi di ammalarmi di nuovo.

Mia madre mi mise la medaglia di giada al collo e mi disse di non toglierla per nessun motivo.

Annuii confusamente. Dopo quella notte, la mia malattia effettivamente migliorò gradualmente. E nei giorni che seguirono la nostra famiglia visse bene e ogni volta che incontravo un pericolo riuscivo a evitarlo.

Quando avevo dodici anni, io e mia madre andavamo al mercato. Mentre attraversavo la strada, un grosso camion si è precipitato verso di me. Ero così spaventato che mi sono bloccato, ma proprio quando il camion stava per colpirmi, ha fatto una brusca svolta e ha colpito un albero sul lato della strada, sono rimasto illeso.

L'anno successivo al mio diploma di scuola elementare, la scuola organizzò una gita in campeggio. Sono partito da casa per andare a scuola, ma mi sentivo come se mi fossi perso a metà strada. Mi ci sono volute due ore per arrivare a scuola. Quando sono arrivato, l'auto era già partita. Ma poi l'auto ha avuto una serie di incidenti sul ponte. Nove compagni di classe nell'auto sono morti e gli altri sono rimasti tutti gravemente feriti. Ma mi è capitato di sfuggire al disastro.

Ogni volta che le persone nel villaggio menzionano queste cose, dicono sempre che sono benedetto da una grande fortuna. Lo pensavo anch'io.

Tuttavia , man mano che crescevo, mia madre mi guardava con sempre più preoccupazione. Si opponeva fermamente al mio innamoramento e ogni volta che vedeva un ragazzo che mi dimostrava affetto, si sentiva come se avesse di fronte un nemico formidabile.

Mi sussurrava sempre nelle orecchie: "Non avvicinarti agli uomini, diventerai infelice".

Trovo strano che mia madre, che di solito è una persona di mentalità molto aperta, sia estremamente contraria agli appuntamenti.

Quando ero una matricola al liceo, un bel ragazzo della mia classe mostrò interesse per me anch'io avevo una cotta per lui, quindi prendemmo appuntamento per andare al parco divertimenti nel fine settimana.

Ma chi avrebbe mai detto che il giorno dopo avrei saputo che il ragazzo aveva avuto un incidente e giaceva in ospedale senza sapere se si sarebbe svegliato.

Quando mia madre lo venne a sapere, era così arrabbiata che mi fece inginocchiare tutta la notte. All'epoca ero piuttosto ribelle e continuavo a chiedere a mia madre perché fosse così contraria al mio innamoramento.

Forse mia madre era infastidita dalla mia domanda. Mi guardò attentamente: "Joyce, hai già un marito. Non puoi pensare agli altri ragazzi! Devi essere fedele a tuo marito! Se non ascolti me Se lo fai, danneggerai gli altri e anche te stesso!”

Le parole di mia madre furono come un fulmine a ciel sereno, lasciandomi incapace di riprendermi per molto tempo.

"Marito?" chiesi incredula con la bocca leggermente aperta.

Gli occhi della madre erano rossi. Fino ad oggi non sapevo che quando avevo dieci anni avevo già un marito che non avevo mai incontrato.

La felicità mi è stata suggerita dal medico. Solo la felicità può liberarmi degli spiriti maligni e migliorare la mia malattia.

Ho sempre pensato che nella vecchia società essere fortunati fosse solo un'usanza superstiziosa, ma non avrei mai pensato che mi potesse capitare una cosa così ridicola.

Mia madre ne era convinta, perché proprio dopo la bella notizia la mia malattia gradualmente migliorò.

Ma ho sempre la sensazione che sia solo una coincidenza.

Mia madre diceva che se insisto nell'innamorarmi, farò del male solo a due persone: a me e alla persona che amo.

"Allora non potrò sposarmi per il resto della mia vita?" ho chiesto a mia madre.

Mia madre mi guardò e pianse: "Joyce, non incolpare i tuoi genitori per aver preso questa decisione. Vogliamo solo che tu viva . "

Ero piena di curiosità per questo marito felice. Una volta chiesi a mia madre dove fosse e che aspetto avesse, ma gli occhi di mia madre erano un po' evasivi.

"Joyce, è proprio accanto a te e conosce ogni mossa che fai."

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