Capitolo 227 Duecentoventisette
Aspettò due minuti e cominciò ad annoiarsi, così si alzò e diede le spalle alla porta mentre allungava il corpo per non addormentarsi. La porta si aprì e, senza voltarsi, sbuffò cupamente e parlò con arroganza: "Devo dire che sono impressionato. Ecco, pensavo che il tuo cervello più lento avrebbe impiegato più tempo per..." si voltò e vide una bellissima Lucianne che lo guardava dritto negli occhi, facendo spalancare gli occhi arroganti di Greg per l'orrore e il senso di colpa prima di cadere su un ginocchio e dire: "Mia Regina. Mi dispiace tanto. Ti porgo le mie più sincere scuse. Pensavo che fossi..."
" Il Re?" chiese Lucianne mentre rimaneva in piedi nel suo vestito blu navy.
Greg sembrava a disagio quando annuì e disse: "O l'altro Duca... non pensavo che il tuo amico ti avrebbe lasciato entrare qui". Che cazzo stavano pensando i suoi cugini?! Se fosse stato Greg, non lo avrebbe mai permesso.
Lucianne annuì con un sorriso piatto e disse: "Beh, non lo avrebbe fatto. Siediti, Vostra Grazia."
" Non lo avrebbe fatto? Lei ha fatto di tutto per venire qui? Deve essere importante", pensò Greg tra sé.