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Capitoli

  1. Capitolo 101 Centouno
  2. Capitolo 102 Centodue
  3. Capitolo 103 Centotre
  4. Capitolo 104 Centoquattro
  5. Capitolo 105 Centocinque
  6. Capitolo 106 Centosei
  7. Capitolo 107 Centosette
  8. Capitolo 108 Centootto
  9. Capitolo 109 Cento e nove
  10. Capitolo 110 Centodieci
  11. Capitolo 111 Centoundici
  12. Capitolo 112 Cento e dodici
  13. Capitolo 113 Centotredici
  14. Capitolo 114 Centoquattordici
  15. Capitolo 115 Centoquindici
  16. Capitolo 116 Centosedici
  17. Capitolo 117 Centosette
  18. Capitolo 118 Centodiciotto
  19. Capitolo 119 Centodiciannove
  20. Capitolo 120 Centoventi
  21. Capitolo 121 Centoventuno
  22. Capitolo 122 Centoventidue
  23. Capitolo 123 Centoventitré
  24. Capitolo 124 Centoventiquattro
  25. Capitolo 125 Centoventicinque
  26. Capitolo 126 Centoventisei
  27. Capitolo 127 Centoventisette
  28. Capitolo 128 Centoventotto
  29. Capitolo 129 Centoventinove
  30. Capitolo 130 Centotrenta
  31. Capitolo 131 Centotrentuno
  32. Capitolo 132 Centotrentadue
  33. Capitolo 133 Centotrentatré
  34. Capitolo 134 Centotrentaquattro
  35. Capitolo 135 Centotrentacinque
  36. Capitolo 136 Centotrentasei
  37. Capitolo 137 Centotrentasette
  38. Capitolo 138 Centotrentotto
  39. Capitolo 139 Centotrentanove
  40. Capitolo 140 Centoquaranta
  41. Capitolo 141 Centoquarantuno
  42. Capitolo 142 Centoquarantadue
  43. Capitolo 143 Centoquarantatré
  44. Capitolo 144 Centoquarantaquattro
  45. Capitolo 145 Centoquarantacinque
  46. Capitolo 146 Centoquarantasei
  47. Capitolo 147 Centoquarantasette
  48. Capitolo 148 Centoquarantotto
  49. Capitolo 149 Centoquarantanove
  50. Capitolo 150 Centocinquanta

Capitolo 22 Ventidue

Lei sorrise: "Non correrò più quel rischio, mio Re". Lui sorrise stordito mentre le sue dita le accarezzavano amorevolmente i capelli lungo la schiena.

" Probabilmente è la cosa più saggia da fare stasera, mia Regina." Sorrise.

" Xandar, per favore smettila di chiamarmi così. Non sono la tua Regina. Sono una Gamma. Se non la smetti, gli altri penseranno di essere obbligati a seguirti." Supplicò infastidita mentre controllava il telefono, senza vedere come le sue parole ferissero Xandar nel profondo. Il suo animale stava piagnucolando e voleva che mettesse la sua compagna in grembo, la tenesse stretta e continuasse a dirle che Regina straordinaria sarebbe stata finché non gli avesse creduto. Dopo la sua eccitazione incontrollata quella sera, non osava provare niente di divertente per turbarla ulteriormente. Quindi, continuò a passarle le dita tra i capelli mentre sopportava il dolore nel suo cuore.

Lucianne si sedette dritta all'improvviso. Alzò lo sguardo dal telefono e girò la testa verso il fondo della sala da pranzo, dove Tobias le stava facendo segno di avvicinarsi. Gli fece un segno con la mano di aspettare e si voltò verso i cugini mentre diceva, "Alcuni lupi vogliono parlarmi. Devo andare."

Senza aspettare la loro risposta, si alzò e fece rapidi passi verso dove si trovava Tobias con gli altri lupi. Xandar guardò la sua figura che si allontanava con desiderio. Il pensiero che lei non si vedesse come la sua Regina lo addolorava ancora.

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