Capitolo 112 Cento e dodici
Quando giunsero all'hotel, Xandar accompagnò Lucianne finché non fu nella sua stanza prima di sentirsi a suo agio. Dopo averle sollevato delicatamente il mento, la baciò brevemente sulle labbra prima di chiedere nervosamente a voce bassa: "Posso dormire qui da ora in poi?"
Lucianne era sorpresa, persino un po' scioccata. Ma dato che tutti avevano detto che era quasi morta la notte prima, capì cosa intendeva Xandar. L'angolo delle sue labbra si arricciò e si alzò in punta di piedi per baciargli la guancia mentre sussurrava: "Mi piacerebbe".
La postura tesa di Xandar si rilassò e un sorriso sostituì la sua espressione ansiosa. Le diede un bacio sulla fronte prima di pronunciare, "Torno a prendere un paio di cose. Non ci metterò molto, te lo prometto. Tu preparati per andare a letto, okay?"
Lucianne annuì con affetto. Dopo un altro breve bacio sulla guancia, Xandar lasciò la sua stanza per tornare alla sua villa, dove avrebbe incontrato il suo appaltatore. Per una volta, il suo animale fu effettivamente felice di lasciare la stanza di Lucianne, chiaramente perché non ci sarebbe rimasto per così tanto tempo.
L'appaltatore lo stava già aspettando quando arrivò a casa. Xandar portò l'uomo nella parte della casa che pensava potesse adattarsi alla ristrutturazione per ciò che aveva in mente.