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Capitoli

  1. Capitolo 251
  2. Capitolo 252
  3. Capitolo 253
  4. Capitolo 254
  5. Capitolo 255
  6. Capitolo 256
  7. Capitolo 257
  8. Capitolo 258
  9. Capitolo 259
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  28. Capitolo 278
  29. Capitolo 279
  30. Capitolo 280

Capitolo 14

Kirk strinse i pugni mentre fissava il suo riflesso nel vetro. Il suo assistente, Charles Lane, aspettò una risposta ma fu accolto dal silenzio, quindi chiese: "Signor Morrison, riguardo alla nostra prossima linea di condotta..."

"Buttiamolo alla periferia della città a marcire." "Ma siamo a Easton. Questo paese non è il nostro territorio," gli ricordò frettolosamente Charles. Le nocche di Kirk diventarono bianche e il suo sguardo si oscurò. "Allora fallo soffrire per qualche giorno. Lascialo andare solo quando avrà imparato a tenere la bocca chiusa." "Va bene."

Kirk allentò la presa sul telefono, con le emozioni nel caos. Si voltò e vide Caroline godersi il cibo che le aveva comprato, il suo viso raggiante mentre mangiava. Sembrava proprio un coniglio che ha appena messo le zampe su delle carote e il cipiglio sul suo viso è gradualmente svanito.

Sean era un vero professionista. Caroline ha impiegato solo tre giorni per muoversi liberamente.

"Solo un altro follow-up e sei a posto." Sean sorrise.

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