Capitolo 524
Le lunghe ore si allungarono fino a notte fonda, scandite solo dai controlli occasionali delle infermiere e dal basso ronzio delle macchine. Alla fine, un accenno di movimento di Grace catturò la mia attenzione. Le sue palpebre si aprirono, rivelando un barlume di confusione prima che il riconoscimento si facesse strada.
Il suo sguardo incontrò il mio attraverso il vetro, una conversazione silenziosa passò tra noi. Sollievo, preoccupazione e un barlume di domanda.
Non riuscivo a parlare e non potevo entrare. Riuscivo solo a offrirle un sorriso rassicurante e a premere la mano contro il vetro. Lei mi sorrise di rimando prima di riaddormentarsi. Poi, mi sistemai ad aspettare il resto della notte, sperando che al mattino ci sarebbero state buone notizie. Sentivo le infermiere entrare e uscire, qualcuno mi mise una coperta addosso, ma nessuno cercò di spostarmi.