Capitolo 231
Adornare
Era come guardare in uno specchio deformato e vedere il potenziale per una vita diversa. In un altro mondo, avrebbe potuto essere mia sorella, condividere risate, storie e riunioni di famiglia, o una versione più giovane di me: feroce e che si rifiuta di arrendersi.
Mi scuso. Sei un codardo.
La mia mascella tremava al pensiero di Eason. Il senso di colpa mi bussava al cuore, non solo per lui ma per questa donna di fronte a me e per la donna che ero stata prima. Il dolore mi stringeva il petto.
Le lacrime mi salirono agli occhi e mi ritrovai incapace di rispondere. Il mio corpo sembrava così lontano. Sentivo voci che urlavano intorno a me, che parlavano, ma non riuscivo a rispondere. Era come se stessi guardando un film.