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Indice

  1. Capitolo 501
  2. Capitolo 502
  3. Capitolo 503
  4. Capitolo 504
  5. Capitolo 505
  6. Capitolo 506
  7. Capitolo 507
  8. Capitolo 508
  9. Capitolo 509
  10. Capitolo 510
  11. Capitolo 511
  12. Capitolo 512
  13. Capitolo 513
  14. Capitolo 514
  15. Capitolo 515
  16. Capitolo 516
  17. Capitolo 517
  18. Capitolo 518
  19. Capitolo 519
  20. Capitolo 520
  21. Capitolo 521
  22. Capitolo 522
  23. Capitolo 523
  24. Capitolo 524
  25. Capitolo 525
  26. Capitolo 526
  27. Capitolo 527
  28. Capitolo 528
  29. Capitolo 529
  30. Capitolo 530
  31. Capitolo 531
  32. Capitolo 532
  33. Capitolo 533
  34. Capitolo 534
  35. Capitolo 535
  36. Capitolo 536
  37. Capitolo 537
  38. Capitolo 538
  39. Capitolo 539
  40. Capitolo 540
  41. Capitolo 541
  42. Capitolo 542
  43. Capitolo 543
  44. Capitolo 544
  45. Capitolo 545
  46. Capitolo 546
  47. Capitolo 547
  48. Capitolo 548
  49. Capitolo 549
  50. Capitolo 550

Capitolo 6

Mi sveglio nel cuore della notte e gemo un po' per il dolore dei muscoli irrigiditi e del viso dolorante. Mi frugo il naso, contento di scoprire che sta già molto meglio: la velocità di guarigione del lupo è davvero ottima, anche se il mio naso è ancora troppo gonfio per sentire davvero alcun odore.

Ma quando mi siedo, mi rendo conto che il vero problema è che sono... sporco.

Sono completamente ricoperta di sudore e sangue e il mio corpo è... disgustoso. Tiro fuori la lingua mentre mi osservo, non riesco nemmeno a credere di essere riuscita ad addormentarmi in questo modo. Voglio dire, quanto dolore avevo provato?

Un sacco, mi ricorda il mio lupo, dandomi dei colpetti col naso. Possiamo andare a cercarli adesso?

Mi acciglio e la allontano mentalmente, non riuscendo a pensarci - o forse non volendo, non in questo momento. Voglio dire, che diavolo significa - cosa provo a riguardo?

Me lo sono immaginato?

Oppure... due legami di accoppiamento si sono effettivamente creati ieri pomeriggio, il giorno dopo che ho lasciato il Principe Stronzo all'altare?

Ma no. È impossibile. Ne ottieni uno destinato ad accoppiarsi - solo uno! E la maggior parte delle persone non ci riesce nemmeno!

Non so nemmeno cosa si prova quando un legame di accoppiamento scatta al suo posto, figuriamoci due. Il mio lupo deve sbagliarsi: qualunque cosa sia successa deve essere stata... non so, una specie di reazione ormonale all'essere circondato da così tanti ragazzi tutti insieme.

Non mi sbaglio! ringhia, schioccando i denti al mio diniego. Ma la ignoro di nuovo.

Mi dirigo rapidamente verso l'ampio bagno comune in fondo alla stanza. Prendo un set di forniture dallo scaffale d'attesa e mi precipito verso la cabina doccia. Ma quando tiro indietro la tenda, sussulto, davvero sussulto, inorridito dalla scena che ho davanti. Il pavimento e le pareti sono ricoperti di fango, e capelli da ragazzo, e - oh mio dio, è sangue quello nell'angolo?

Mi guardo torva, odiando questo lato di me che è decisamente una Principessa...

.ma devo ripulirmi.

E all'improvviso mi ricordo cosa mi ha detto Jesse mentre entravo: che ci sono delle sorgenti termali oltre la collina lontana. Emetto un piccolo gemito, desiderando all'istante solo un lungo bagno caldo. Ripulirmi e rinfrescarmi: so solo che è l'unica cosa che mi rimetterà in carreggiata.

Dopo circa cinque minuti di ricerca delle sorgenti termali, le trovo.

Sono tutto ciò che speravo fossero. Acqua pulita e fresca, con un leggero odore di zolfo, gorgoglia attraverso una serie di rocce, creando una piccola piscina fumante abbastanza profonda da sprofondarci dentro. Con una rapida occhiata alle spalle per verificare di essere davvero sola, mi tolgo i vestiti e mi tolgo il cappello, passandomi le dita tra i capelli mentre entro nella piscina, gemendo un po' per il calore lussuoso che avvolge il mio corpo esausto e malconcio.

Quando ho finito, mi lego i capelli in un nodo alla base della testa e faccio un respiro profondo, chiudo gli occhi e rivolgo il viso verso l'alto per fissare di nuovo il castello contro il cielo mentre inizio a lavorare sul mio corpo. Mentre mi passo la saponetta su tutta la pelle, coccolandomi un po' mentre i miei muscoli si rilassano, la mia mente si rivolge alla questione della magia da battaglia e a come l'Accademia potrebbe insegnare qualcosa del genere.

Perché Rafe, Jesse e io dovremmo avere tutti una specie di magia, un dono della nostra nonna, la Dea. La mamma e la zia Cora ce ne hanno parlato quando abbiamo compiuto sedici anni, ma... nessuno di noi ha ancora manifestato nulla. La mamma è una guaritrice incredibile e la zia Cora può controllare il meteo, ma noi tre?

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