Capitolo 574
Mi giro verso Jackson nel silenzio dell'aula di magia, gli cingo la vita con le braccia e appoggio la testa sul suo petto, esausta, sfinita e disperatamente scossa da tutto quello che è successo.
Restiamo lì, abbastanza silenziosi, per un lungo momento, con Jackson che mi accarezza silenziosamente i capelli, appoggiando la guancia sulla sommità della mia testa. "Ti amo così tanto, Ariel", mormora. "Mi dispiace che sia stato così stressante per te".
Sospiro, sapendo che è più stressante di quanto lui creda ma... sapendo anche che devo riflettere a fondo sulla nostra situazione prima di andare a spifferare i dettagli a un amico e non all'altro. Quindi lo metto da parte per il momento, promettendomi solennemente di pensarci stasera prima di addormentarmi.