Capitolo 212
Allora urlo di protesta, afferro il mio cuscino e inizio a colpirla con esso, urlando parole sconnesse sul fatto che non l'ho nemmeno scelto io, ma la Dea, e in realtà Jackson e papà non si assomigliano per niente, solo perché sono entrambi grandi -
Ma la mamma ride istericamente e alla fine la raggiungo, lasciando cadere il cuscino e rannicchiandomi al suo fianco, coprendomi le guance arrossate con le mani e scuotendo la testa per il calore contro i palmi.
"Va tutto bene, tesoro", mormora la mamma, lasciandomi un bacio sulla fronte mentre trema dalle risatine. "Anche tuo padre è sexy. Fidati, capisco il fascino."