Capitolo 392 Infarto improvviso
Marco sedeva immobile nel bar, la sua postura ricordava quella di una statua.
Il sole al tramonto proiettava un caldo raggio di luce sulla sua schiena.
All'improvviso il telefono sul tavolo vibrò.
Marco sedeva immobile nel bar, la sua postura ricordava quella di una statua.
Il sole al tramonto proiettava un caldo raggio di luce sulla sua schiena.
All'improvviso il telefono sul tavolo vibrò.