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Indice

  1. Capitolo 1 Ritorno con tre bambini
  2. Capitolo 2 Incontro con papà
  3. Capitolo 3 Sei sposato?
  4. Capitolo 4 Non può scappare
  5. Capitolo 5 Bambini talentuosi
  6. Capitolo 6 Abbinamento tra papà e mamma
  7. Capitolo 7 Non essere così narcisista
  8. Capitolo 8 Quando potremo riunirci
  9. Capitolo 9 Devi sposarti
  10. Capitolo 10 Non sei degno
  11. Capitolo 11 Avranno un papà
  12. Capitolo 12 Per favore salvatelo
  13. Capitolo 13 Chi è il dottore ciarlatano?
  14. Capitolo 14 Vediamo cosa puoi fare
  15. Capitolo 15 Imbarazzato
  16. Capitolo 16 Trovala a tutti i costi
  17. Capitolo 17 Papà vive accanto
  18. Capitolo 18 Ho un brutto presentimento a riguardo
  19. Capitolo 19 Perché sono così intimi?
  20. Capitolo 20 Perché non lo sposi per pagare il debito?
  21. Capitolo 21 Preoccupato per papà e mamma
  22. Capitolo 22 Puoi venire a prendermi anche tu?
  23. Capitolo 23 Tocco intimo
  24. Capitolo 24 Incontra la tua sposa
  25. Capitolo 25 Mi manca
  26. Capitolo 26 Inizia qualcosa di piccolo
  27. Capitolo 27 Doppio senso
  28. Capitolo 28 Sei mio per un anno
  29. Capitolo 29 Inzuppato
  30. Capitolo 30 Gli baciò il mento
  31. Capitolo 31 Provare dei sentimenti per lei
  32. Capitolo 32
  33. Capitolo 33 Ti tratterò meglio
  34. Capitolo 34 Abbiamo ancora bisogno di lei?
  35. Capitolo 35 Non puoi rifiutare
  36. Capitolo 36 Ciò che è buono per te
  37. Capitolo 37 Voglio conoscere meglio papà
  38. Capitolo 38 Si sta divertendo
  39. Capitolo 39 Organizza un appuntamento per loro
  40. Capitolo 40 Può essere un altro giocattolo
  41. Capitolo 41 Il karma di Roxanne
  42. Capitolo 42 Scatenare un putiferio
  43. Capitolo 43 Tattiche diverse
  44. Capitolo 44 Prendi quella donna per me
  45. Capitolo 45 Voler dormire accanto a lui
  46. Capitolo 46 Non mi hanno mancato?
  47. Capitolo 47 Non le è permesso attirare l'attenzione
  48. Capitolo 48 Voleva tutto
  49. Capitolo 49 Quando se n'è andata?
  50. Capitolo 50 Coscienza colpevole

Capitolo 7 Non essere così narcisista

Neera aprì la porta della zona bagno.

Non si aspettava che ci fosse qualcun altro dentro. Inoltre, il corpo semisommerso di Jean era nascosto dietro una sedia. Quando entrò nella piscina, il rumore dell'acqua che schizzava allertò Jean. Aprì gli occhi con cautela...

La prima cosa che vide fu un paio di gambe perfette. Spostò lo sguardo verso l'alto e vide una figura audace.

La donna aveva un asciugamano avvolto attorno al petto e alle parti intime, ma scopriva le sue cosce succulente, il collo snello e le clavicole delicate.

Al di sopra c'era un volto dai lineamenti squisiti.

A quel punto, anche la donna lo notò. Jean poté vedere lo shock nei suoi occhi. "Chi sei?" Jean tornò in sé e chiese per primo.

Solo lui aveva il diritto di entrare in questo posto. Non c'era modo che il personale facesse entrare altri!

In base alla sua precedente esperienza, l'improvvisa apparizione di questa donna poteva significare solo due cose. O qualcuno lo stava incastrando

su. o la donna aveva cattive intenzioni!

I suoi occhi si socchiusero pericolosamente. "... Perché sei qui?" chiese.

Neera era sconcertata dalla domanda. "Sono qui per fare un bagno, ovviamente... Potrei chiederti la stessa cosa! Perché sei qui?" L' operaio le aveva detto che non sarebbe stata disturbata, quindi perché quel tizio era qui?

Il tono di voce di Jean si fece gelido quando Neera non rispose alla sua domanda. "Questo è il mio territorio, quindi perché pensi che io sia qui? Chi ti ha fatto entrare?"

All'improvviso, afferrò il polso di Neera e chiese: "Parla! Perché sei qui?" Neera era scioccata. Non si aspettava che l'uomo diventasse fisico.

Sentendo dolore al polso, rispose infastidita: "Che diavolo ti prende? Voglio solo fare un bagno... Lasciami andare!" Cercò di ritrarre la mano, ma l'uomo era molto più forte di lei.

Jean non ci credeva. "Ogni donna che ha cercato di sedurmi ha detto la stessa cosa! Ne ho viste così tante fare del loro meglio, ma tu sei la prima a entrare nel mio territorio privato! Faresti meglio a essere onesta e ammettere. Altrimenti..." Si sporse pericolosamente verso Neera e strinse la presa sul suo polso. Neera pensò che il suo polso si sarebbe rotto.

Attenta! Non sai che le mie mani non hanno prezzo?

Neera stava diventando furiosa. Sollevò bruscamente la gamba e attaccò il punto tra le gambe dell'uomo con un calcio rapido. Jean non si aspettava che la donna l'avrebbe attaccata. Le lasciò immediatamente il polso e schivò. Cogliendo l'occasione, Neera si alzò e si mosse all'indietro per mantenere le distanze da lui. Jean socchiuse lo sguardo e cercò di avvicinarsi di nuovo...

Neera fu sorpresa. Fece un passo indietro, ma il suo piede scivolò e cadde all'indietro. "Ahh!" gridò e agitò le braccia come se cercasse di aggrapparsi a qualcosa.

Jean allungò la mano per afferrarla, ma riuscì solo a trattenere un angolo del suo asciugamano. Un attimo dopo, Neera sentì il suo asciugamano scivolare via prima che cadesse in acqua... Splash! Neera ingoiò un sorso d'acqua prima di tirarsi su.

Poteva solo restare in acqua. Non c'era un solo pezzo di stoffa a coprirle il corpo!

Strinse i denti e lanciò un'occhiata furibonda all'uomo di fronte a lei, mentre faceva del suo meglio per coprirsi le parti intime con le mani. "La smetti? Ti ho detto che sono qui per fare un bagno! Sono entrata qui perché | ho mostrato alla receptionist la mia carta VIP Supreme! Perché pensi che

tutti ce l'hanno con te? Sei il presidente o qualche pezzo grosso? So che sei bello, ma questo non significa che ogni donna si innamorerebbe di te!"

Jean pensò che la donna stesse solo facendo la preziosa. Voleva prenderla in giro, ma all'improvviso si ricordò di aver dato ai tre adorabili bambini una carta VIP Supreme!

Ora che era riuscito a guardare la donna più da vicino, si rese conto che somigliava molto alla bambina.

Jean strinse la presa sull'asciugamano di Neera. Esitò per un po' prima di chiedere: "Dove... hai preso la Supreme VIP card?"

"Me l'ha dato mio figlio! Perché, pensi che te l'abbia rubato?" disse Neera in tono beffardo. All'improvviso, anche lei si rese conto di qualcosa. "Allora... sei tu il 'bravo uomo' che mia figlia ha punto con un ago nel pomeriggio?"

"... Sono io", disse Jean dopo una lunga pausa. Un accenno di imbarazzo apparve sul suo viso freddo.

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